(ANSA) - PESCARA, 25 APR - "Qualsiasi controllo, specie se da
parte della magistratura, è da noi ben visto, ci dà la
possibilità di dimostrare che abbiamo rispettato tutte le
regole". E' quanto dichiarato da Giovanni Donzelli, responsabile
nazionale dell'organizzazione di Fratelli d'Italia, in risposta
a quanti, questa mattina, accogliendolo al grido di "Vergogna!
Vergogna!", hanno manifestato in piazza Primo Maggio a Pescara
contro la tensostruttura, allestita sulla spiaggia, che
ospiterà, da domani, la convention programmatica del Partito.
"Questa convention - ha aggiunto Donzelli - è un bene per la
città che in questi giorni sarà visitata da migliaia di persone,
andrà su tutte le televisioni italiane e straniere e potrà
essere ammirata da milioni di persone. Chi contesta questo
evento è perché non è in grado di organizzarne uno uguale".
"Quello che contestiamo - ha spiegato Simona Barba ai
giornalisti - è proprio la natura autorizzativa, questo è un
bene demaniale marittimo, ovvero il massimo bene pubblico, non è
una semplice piazza, ma un bene dello Stato e l'autorizzazione
va data entro certi parametri legati, nello specifico, al mare e
alla fruibilità della spiaggia che con questo 'ecomostro' viene
preclusa per fini privatistici". Tra i manifestanti anche due
candidati sindaci alle prossime elezioni amministrative nel
capoluogo adriatico, pronti a sfidare l'uscente Carlo Masci.
"E' una manifestazione di arroganza, tracotanza e prepotenza
- ha detto Carlo Costantini, candidato del centrosinistra - Io
avrei compreso una manifestazione circoscritta, ma tenere in
piedi questa struttura per quasi un mese, quando l'evento dura
solo tre giorni, è un vero e proprio spot elettorale per le
comunali che si terranno a breve". "Noi faremo in modo che
queste cose non accadano più - ha dichiarato Domenico Pettinari,
candidato sindaco di una coalizione civica - Non si possono
autorizzare questi eventi privatistici di partito occupando un
bene demaniale pubblico come la spiaggia". (ANSA).
Convention Fdi: Donzelli a manifestanti, è un bene per la città
"Vergogna,vergogna!", botta e risposta su tensostruttura