(ANSA) - PESCARA, 11 MAG - Quattro, a Pescara, i candidati a
sindaco in vista delle elezioni amministrative dell'8 e 9 giugno
prossimi. Per il centrodestra c'è il sindaco uscente, Carlo
Masci, per il centrosinistra e Movimento 5 Stelle c'è Carlo
Costantini.
La prossima consiliatura dovrebbe durare solo tre anni se, come
previsto, nel 2027 nascerà Nuova Pescara, frutto della fusione
di Pescara, Montesilvano e Spoltore.
Masci, avvocato, 65 anni, è sostenuto da sei liste: Forza
Italia, Fratelli d'Italia, Lega, Pescara Futura, Masci Sindaco
per Pescara Unica 2024 e Udc. Tra i candidati spiccano i nomi di
consiglieri e assessori uscenti quali Alfredo Cremonese (FdI),
Nicoletta Di Nisio (FdI), Giovanni Santilli (FdI), Marcello
Antonelli (Fi), Maria Rita Carota (Fi), Isabella Del Trecco
(Fi), Patrizia Martelli (Fi), Massimiliano Pignoli (Fi),
Fabrizio Rapposelli (Fi), Adelchi Sulpizio (Lega) e Luigi Albore
Mascia (Pescara Futura). Ci sono, tra gli altri, l'ex deputata
Vittoria D'Incecco, passata dal Pd a Forza Italia, e l'ex
questore di Pescara, Francesco Guglielmo Misiti, sempre con Fi.
Cinque le liste a sostegno di Carlo Costantini, 62 anni, ex
deputato ed ex consigliere regionale: le due civiche "Carlo
Costantini Sindaco di Pescara" e "Per Te Faremo Grande Pescara",
oltre a Pd, M5s e Alleanza Verdi Sinistra - Radici in Comune.
Ricandidati i consiglieri uscenti, tra cui Piero Giampietro
(Pd), Stefania Catalano (Pd), Francesco Pagnanelli (Pd), Marco
Presutti (Pd), Giovanni Di Iacovo (Pd), Paolo Sola (M5s),
Massimo Di Renzo (M5s), Marco Romano (M5s). Ci sono poi, tra gli
altri, Marinella Sclocco (Carlo Costantini Sindaco di Pescara),
Donato Di Matteo (Carlo Costantini Sindaco di Pescara) e
Piernicola Teodoro (Carlo Costantini Sindaco di Pescara).
Due le liste a sostegno di Pettinari, 44 anni, ex consigliere
regionale, insegnante di violino: "Pettinari Sindaco" e
"Cittadini per Pescara". C'è infine "Stati Uniti d'Europa" a
sostegno di Gianluca Fusilli, 54 anni, ex deputato, agente
assicurativo e ristoratore, che solo pochi giorni fa ha sciolto
le riserve e si è candidato.
Nel 2019 Masci vinse al primo turno con 32.766 preferenze,
pari al 51,33 dei consensi. Il Pd, con Marinella Sclocco
candidato sindaco, si fermò al 22, 87%, il M5s al 12,94%;
Costantini, che in quella tornata si presentò autonomamente con
un progetto civico, ottenne il 6,35% delle preferenze. Se Masci
punta a vincere nuovamente al primo turno, pesa sulle
amministrative il risultato delle elezioni regionali dello
scorso 10 marzo: a Pescara il centrosinistra - in quel caso però
il cosiddetto 'campo largo' si era presentato in modo unitario -
ha ottenuto il 52,29% dei consensi, mentre il centrodestra si è
fermato al 47,71%. (ANSA).
Comunali, depositate le liste, a Pescara è sfida a 4
Masci per il centrodestra, Costantini per il centrosinistra