Abruzzo

Marelli Sulmona ferma, ma operai non lo sanno, protestano Rsu

Comunicazione in ritardo sui gruppi Whatsapp

Redazione Ansa

(ANSA) - SULMONA, 16 MAG - Il primo turno lavorativo è saltato per mancanza di forniture, ma gli operai sono stati avvisati solo in tarda serata. La protesta arriva dalle Rsu Fim, Fiom, Uilm e Uglm dello stabilimento Magneti Marelli di Sulmona.
    "I responsabili hanno comunicato in netto ritardo (alle 21.17), tramite Whatsapp alle Rsu e ai dipendenti, la sospensione dell'attività lavorativa, creando non pochi disagi ai lavoratori del primo turno di ieri, non preoccupandosi affatto che nell'orario di ricevimento del messaggio erano già a dormire, dovendo fare il turno di mattina - scrivono le organizzazioni sindacali facendo sapere che alcuni operai si sono "presentati regolarmente a lavoro non avendo affatto visualizzato il messaggi ricevuto e sono stati bloccati dai sorveglianti e rimandati a casa persino dagli addetti alla manutenzione".
    Le Rsu ricordano che "non tutti i lavoratori sono di Sulmona e c'è gente che si sveglia alle 4 del mattino per venire a lavoro".
    "Le comunicazioni vanno date per tempo e non quando si ha il tempo di farle" aggiungono i sindacati. Resta il problema dei lavoratori dei 18/20 turni che, nonostante il calo produttivo di Sevel, continuano a lavorare anche il sabato e la domenica.
    "Vengono fermati a loro piacimento decurtando ferie - aggiungono le Rus che concludono - E' ora che la proprietà intervenga sulla gestione". (ANSA).
   

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