(ANSA) - AVEZZANO, 22 MAG - La città di Avezzano commemora le
sue vittime civili: uomini e donne che perirono sotto i tragici
bombardamenti delle forze anglo-americane, che, esattamente 80
anni fa, colpirono crudamente il tessuto sociale, urbano e umano
di una comunità che stava ancora rimarginando e ricucendo, a
fatica, le sue ferite, dopo il terremoto del'15".
La cerimonia si è svolta sul palco del castello Orsini dove sono
stati svelati i nomi, rintracciati con atti alla mano e dopo due
anni di ricerche, di chi perì sotto le bombe.
"Oggi, quasi tutte le vittime civili di quei tragici
bombardamenti hanno un nome e un cognome"- ricorda ancora Di
Stefano. Dal 21 al 23 maggio del 1944, il cielo di Avezzano fu
coperto da centinaia di "fortezze volanti" angloamericane che
martellarono la città e il circondario, dove si stava
organizzando la ritirata strategica dei tedeschi, per impedire
l'arrivo di rifornimenti e sostegni logistici all'esercito
germanico. Furono giorni di dolore, terrore e morte che
Avezzano, però, affrontò con coraggio e senza abbattersi, tanto
che nel 1961 le fu conferita la medaglia d'argento al valor
civile dall'allora Presidente della Repubblica, Giovanni
Gronchi. (ANSA).
A 80 anni da bombardamento, Avezzano ritrova nomi delle vittime
Città fu di nuovo semidistrutta, ricerca nomi grazie a studenti