A Pescara, comune più importante in Abruzzo al voto nella tornata amministrativa, l'andamento è quello di una conferma al primo turno del sindaco uscente, Carlo Masci, sostenuto dalla coalizione di centrodestra: con lo spoglio cominciato alle 14, nella terza proiezione per le comunali di Pescara del Consorzio Opinio per la Rai, Masci è al 52%, mentre il candidato del centrosinistra allargato, Carlo Costantini, è al 32,8%. Seguono Domenico Pettinari, ex consigliere regionale del M5S, al 12,8% e Gianluca Fusilli, area centrosinistra vicina a Renzi, al 2,4%.
Alle europee il Pd è il secondo partito con il 20,35%, circa quattro punti sotto la media nazionale. Seguono il M5S con l'11,99% (due punti sotto), Forza Italia con il 10,82 (rispetto al 9,61 nazionale), Lega con il 7,95% (poco più di un punto in meno, Avs 5,25 % (in Italia il 6,73), poi Pace Terra e Libertà al 3,256 % (rispetto al 2,221%), Azione 2,64% (3,335 %) e Stati Uniti d'Europa 2,57% (3,76%). "Più passa il tempo più mi sembra che quella del ballottaggio, a Pescara, sia una possibilità remota. Nelle proiezioni diffuse ieri la forbice andava dal 47,5 al 51,5 %, ora che stanno arrivando i voti veri la forbice mi sembra si polarizzi con il punto più alto della forchetta sul 51,5%, e questo non mi meraviglia" dichiara il senatore abruzzese Etelwardo Sigismondi, segretario regionale di FdI, ommentando la seconda proiezione. Parla invece delle Europee il deputato Nazario Pagano, presidente della Commissione Affari Costituzionali della Camera e segretario regionale abruzzese di Forza Italia: "Il successo alle Europee, e la sua costante crescita, certifica che il partito è forza politica rilevante e influente. Il Governo non può che uscire rafforzato da questo appuntamento elettorale. In Abruzzo abbiamo ottenuto un risultato a doppia cifra: un chiaro segnale di fiducia nella nostra politica e nella nostra visione per il futuro, nel solco del progetto ideato dal presidente Silvio Berlusconi". Sull'esito alle comunali di Pescara, il centrosinistra si mantiene più prudente, sperando nella rimonta. E nessuno rilascia dichiarazioni aspettando i dati ufficiali.