Abruzzo

A Giulianova due pietre d'inciampo ricorderanno i soldati morti

Saranno donate alla città dai figli di due internati nei lager

Redazione Ansa

(ANSA) - GIULIANOVA, 15 GIU - Due pietre d'inciampo saranno posizionate davanti al municipio di Giulianova per ricordare due soldati che hanno combattuto la 2/a guerra mondiale: si tratta di Roberto Loggieri, bersagliere deceduto da internato militare in una fabbrica di Stoccarda nel 1944, e di Orazio Ripani, aviere tornato vivo dai lager nazisti.
    A realizzare le due pietre d'inciampo per corso Garibaldi - che si aggiungeranno alle quattro già posizionate in passato - è stato l'artista tedesco Gunter Demnig. Saranno i figli dei due soldati, Settimio Ripani e Divinangelo Loggieri, a donare le due opere alla città. A rendere possibile l'iniziativa sono state le ricerche storiche di Walter De Berardinis.
    Secondo quanto ricostruito, Roberto Loggieri, nato a Mosciano Sant'Angelo il 20 marzo 1910, dopo il servizio di leva e la partecipazione alle operazioni del 1939 in Albania, il 6 aprile 1941 fu richiamato in guerra con il IV battaglione del 2° reggimento Bersaglieri per partecipare alla guerra contro la Grecia. Dopo l'armistizio dell'8 settembre fu catturato dai tedeschi a Tebe e trasferito in un campo di detenzione a Stoccarda. Morì il 12 aprile 1944 per le gravi ustioni riportate in una fabbrica, lasciando la moglie e l'unico figlio. Ha ricevuto alla memoria, tramite un decreto del presidente della Repubblica, la Medaglia d'Onore di Bronzo per essere stato cittadino italiano deportato e internato in un campo di concentramento nazista. Dal ministero della Difesa ha ricevuto il Diploma d'Onore 'Combattente per la libertà d'Italia 1943/1945' e dal Comando militare Esercito Abruzzo e Molise il riconoscimento delle 'Campagne di Guerra 1940-1943 e 1943-1944'.
    Nella cappella privata di Giulianova è stata posizionata una targa in marmo che ricorda il giovane bersagliere morto a 34 anni. Orazio Ripani era invece nato il 28 novembre del 1919 a Tortoreto. Fu arruolato nella Regia aeronautica militare e poi chiamato alle armi al 102° deposito Vela di Trento. Dopo l'8 settembre 1943 venne catturato a Trento dai tedeschi e deportato nello stalag IIIB a Furstenberg sull'Oder. Venne liberato dalle truppe russe nell'aprile del 1945. Morì a Giulianova il 14 dicembre del 2000 all'età di 81 anni. (ANSA).
   

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