(ANSA) - SULMONA, 17 GIU - Verificare se esiste un nesso di
causalità tra l'impianto di smaltimento rifiuti e i ricoveri che
si sono registrati negli ultimi anni a Sulmona, legati in gran
parte al tumore della prostata e della mammella. E' questo il
senso del tavolo tecnico che si è svolto questa mattina, nella
sede dell'Arta di Pescara, sulla discarica del Cogesa spa -
Consorzio intercomunale per la gestione dei servizi ecologici e
ambientali - alla presenza dei vertici delle massime autorità
regionali in ambito sanitario e ambientale.
"È stato un tavolo operativo e condiviso - dichiara il
direttore generale di Arta Abruzzo, Maurizio Dionisio - che ha
visto coinvolti i principali soggetti istituzionali in tema di
sanità e gestione rifiuti, per concordare le strategie da porre
in essere a tutela della salute della popolazione. Il
laboratorio Arta è attrezzato per analizzare le matrici acqua e
aria, e monitorare in continuum le concentrazioni di inquinanti
derivanti da incendi, emissioni odorigene e sversamenti. È
dotato, inoltre, di droni con termocamere ottiche e termiche per
verificare eventuali differenze di temperatura del suolo,
rivelatrici di fuoriuscite di gas e sostanze potenzialmente
inquinanti. Al summit hanno preso parte l'assessore alla Salute
della Regione Abruzzo, Nicoletta Verì, le consigliere regionali
Maria Assunta Rossi e Marianna Scoccia, il direttore del
Dipartimento Sanità della Regione Abruzzo, Claudio D'Amario, il
direttore dell'Agenzia sanitaria regionale, Pierluigi Cosenza, e
il sindaco di Sulmona, Gianfranco Di Piero. (ANSA).
Discarica Cogesa, screening e monitoraggio aria con l'Arta
Nuova indagine per verifica nesso con ricoveri per tumori