(ANSA) - L'AQUILA, 02 LUG - Un cosmonauta impegnato in un
viaggio simbolico tra cielo e terra sarà il protagonista di
un'installazione temporanea, promossa da Dolomiti Contemporanee
e Inaf Osservatorio Astronomico d'Abruzzo, visibile fino al 30
settembre 2024 a Campo Imperatore.
Questo il progetto 'Space Days Vol III', a cura di Dolomiti
Contemporanee, in collaborazione con l'Osservatorio Astronomico
d'Abruzzo dell'Inaf. L'opera di Fabiano De Martin Topranin sarà
presentata pubblicamente venerdì 5 luglio alle 11.45.
La scultura, alta 2,30 metri e realizzata in legno di cedro
atlantico, rappresenta un viaggio simbolico dalle Dolomiti ai
cieli dell'Osservatorio Astronomico d'Abruzzo. L'artista,
Fabiano De Martin Topranin (Padola di Comelico, Belluno, 1984) è
uno scultore capace di rinnovare l'immaginario iconografico
tradizionale della scultura lignea.
La sua serie 'Space Days' tratta il tema dell'esplorazione
spaziale attraverso una serie di cosmonauti scolpiti a mano,
creando una connessione stimolante tra l'arte, il paesaggio e la
ricerca scientifica.
La scultura sarà posizionata a pochi metri dalla stazione
osservativa di Campo Imperatore dell'Istituto nazionale di
astrofisica che, posta a circa 2.150 metri di altitudine,
rappresenta l'osservatorio astronomico professionale più alto
d'Italia.
"Abbiamo accolto con molto interesse l'idea di creare un
punto di contatto tra arte e ricerca nei pressi della nostra
sede di Campo Imperatore - commenta Enzo Brocato, direttore
dell'Inaf - L'accostamento può sembrare ardito, al contrario
l'artista e il ricercatore si impegnano entrambi utilizzando la
loro creatività per andare oltre i confini del noto, del banale
o dell'ovvio. L'artista esplora la bellezza e l'immaginazione,
l'astrofisico scopre nuovi corpi celesti e le leggi fisiche che
governano l'universo. La speranza è che i panorami di questa
magnifica montagna insieme alle cupole dell'osservatorio e
all'opera dell'artista destino curiosità, stimolino domande e,
infine, ci ricordino come lo spettacolo degli ambienti naturali,
la ricerca della conoscenza, la bellezza e la sorpresa
dell'arte e della cultura siano una potente alternativa agli
scenari di guerra e distruzione". (ANSA).
Un cosmonauta spunta davanti all'Osservatorio sul Gran Sasso
'Space Days Vol.3', installazione tra arte, paesaggio e scienza