(ANSA) - MONTESILVANO, 08 LUG - Spot pubblicitari fatti di
solo silenzio per consentire ai bagnanti di vivere il mare in
tranquillità, con i suoi suoni e i suoi rumori, e per offrire
loro una pausa rispetto alle trasmissioni di Radio Mare,
servizio di filodiffusione che interessa l'intera riviera di
Montesilvano. E' l'iniziativa provocatoria #SilenzioRadio,
promossa dall'imprenditore Alessio Sarra, che in questo modo ha
voluto dare anche una risposta concreta alle tante lamentele dei
cittadini e dei turisti sul servizio radiofonico.
Gli spot, della durata di 30 secondi, sono andati in onda nel
corso del weekend, concedendo agli utenti una pausa dalle
trasmissioni ad alto volume che vanno avanti per buona parte
della giornata. Nata circa 50 anni fa, quando smartphone e web
non esistevano, Radio Mare aveva originariamente una funzione di
pubblica utilità. La Radio, però, nel corso degli anni ha fatto
discutere parecchio: non solo polemiche sui social e lancio di
petizioni, ma anche un'interrogazione in Comune, preceduta da
una raccolta firme. Da qui l'idea di Sarra, noto per la sua
ventennale attività nel campo immobiliare ma ancora di più per
iniziative particolari di marketing territoriale grazie alle
quali si è parlato di Pescara e Montesilvano in tutta Italia:
sua, ad esempio, la campagna "Attra-Versi", con le scritte
positive sulle strisce pedonali; sua la celebre iniziativa degli
Umarell, con la realizzazione di postazioni per far osservare in
sicurezza i cantieri ai pensionati.
"Per alcuni minuti - sottolinea Sarra - gli utenti hanno
potuto godere dei veri suoni dell'estate: il rumore delle onde,
i rintocchi dei racchettoni, le voci dei bambini che giocano, il
brusio tipico della spiaggia. La mia, ovviamente, è stata una
provocazione, una burla. Alla radio, infatti, non ho comunicato
le mie reali intenzioni, ma solo che avrei partecipato ad un
evento di carattere nazionale legato al silenzio. Ho ricevuto
congratulazioni e complimenti di clienti ed amici, dimostrazione
di come il silenzio, ormai, richiami l'attenzione più delle
pubblicità strillate ed autoreferenziali. Ritengo che Radio Mare
sia utilissima, soprattutto in caso di emergenze e servizi di
pubblica utilità, ma bisognerebbe concedere ai fruitori della
spiaggia un po' di tranquillità, altrimenti si rischia che i
bagnanti e i turisti scelgano altri lidi. Su questi aspetti -
conclude l'imprenditore - spero che la mia iniziativa serva ad
aprire una riflessione o un assordante silenzio radio". (ANSA).
Filodiffusione al mare disturba bagnanti, ecco spot silenzio
A Montesilvano iniziativa di un imprenditore con Radio Mare