Abruzzo

Protocollo d'intesa tra istituzioni per l'educazione digitale

Obiettivo sensibilizzare gli adolescenti nell'uso di tecnologie

Redazione Ansa

(ANSA) - PESCARA, 11 LUG - Il prefetto della Provincia di Pescara, Flavio Ferdani, alla presenza di Don Coluccia, sacerdote da sempre al fianco dei giovani nella lotta alle mafie, ha sottoscritto il protocollo d'intesa di educazione digitale con il sindaco di Pescara, Carlo Masci, la presidente del Tribunale per i Minorenni di L'Aquila Cecilia Angrisano, il procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di L'Aquila David Mancini ed il direttore generale dell'Ufficio Scolastico Regionale per l'Abruzzo Massimiliano Nardocci, al fine di consolidare utili percorsi divulgativi, tesi ad arginare le pericolose insidie del web tra gli studenti delle scuole secondarie di primo grado.
    "Il documento - si legge in una nota della Prefettura di Pescara - è stato predisposto dalla prefettura, previo assenso del ministero dell'Interno, con l'obiettivo di condividere una strategia multifocale che consenta una ponderata sensibilizzazione degli adolescenti negli attuali contesti di socialità e comunicazione, ormai aperti all'irreversibile processo di transizione tecnologica, reso ancor più veloce dalla traumatica esperienza pandemica".
    Così la Prefettura di Pescara conferma il proprio impegno nel realizzare concrete attività di prevenzione e contrasto di ogni possibile fonte di disagio e devianza giovanile, ponendo l'accento sulla equilibrata interazione tra le potenzialità offerte dalla digitalizzazione ed il valore irrinunciabile dei contatti quotidiani, tramite un approccio operativo aggiornato alle cangianti frontiere di una età particolarmente vulnerabile.
    In questo ambito si inserisce la stretta collaborazione avviata dal prefetto Ferdani con la magistratura e con il mondo della scuola, nell'ottica di anticipare ed intercettare le criticità correlate ad una incauta navigazione su internet, mediante il supporto di personale qualificato a coltivare la capacità di discernimento anche dei più piccoli rispetto agli innumerevoli messaggi veicolati dalla rete ed a rispondere a domande, dubbi, perplessità e curiosità sul tema.
    Con l'inizio del prossimo anno scolastico, infatti, verranno organizzati nelle scuole, con la diretta partecipazione degli studenti, momenti di incontro per promuovere comportamenti responsabili online, attraverso programmi formativi volti alla diffusione di un'alfabetizzazione digitale nonché di una sentita educazione civica che permettano ai ragazzi di sviluppare con consapevolezza e spirito critico un maturo bilanciamento tra innovazione, abitudini virtuali e vita reale.
    "È intendimento del prefetto Ferdani, altresì - prosegue la nota - concertare, nell'imminenza dell'inizio dell'anno scolastico 2024/2025, un apposito convegno sull'argomento dell'utilizzo distorto dei social e della rete in relazione al disagio sociale giovanile. Il benessere dei cittadini del domani resta una priorità assoluta, alla quale l'Ufficio Territoriale del Governo di Pescara rivolge la propria attenzione coinvolgendo tutte le istituzioni". (ANSA).
   

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