(ANSA) - CHIETI, 22 LUG - Incidenti stradali mai avvenuti o
simulati per truffare le compagnie assicurative: sono
complessivamente 76 le persone indagate nell'ambito di
un'inchiesta diretta e coordinata dalla procura della Repubblica
di Chieti. L'indagine ha portato all'emissione di 14 misure
cautelari da parte del Gip del Tribunale di Chieti: è in corso
una operazione condotta dalla polizia e dalla Guardia di Finanza
di Chieti per eseguire la relativa ordinanza.
Le indagini, supportate da attività tecniche e fondate
sull'analisi di centinaia di atti riferibili a sinistri stradali
mai avvenuti o all'uopo simulati, hanno fatto emergere
l'esistenza di una associazione a delinquere radicata sul
territorio della provincia di Chieti, dedita alla commissione di
truffe ai danno di compagnie assicurative, in relazione ai quali
risultano liquidate ingenti somme di denaro a titolo di
risarcimento per gravi lesioni personali, anche queste mai
riportate.
Sono stati raccolti gravi indizi di colpevolezza nei
confronti degli indagati, tra cui anche professionisti del
settore sanitario, legale ed assicurativo che hanno consentito
l'emissione di misure cautelari personali quali quella degli
arresti domiciliari, quella del divieto di esercitare la
professione medica, quella di esercitare la professione
sanitaria, quella di esercitare la professione di avvocato e
quella dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
(ANSA).
Incidenti simulati per truffare le assicurazioni, 76 indagati
Operazione polizia-Gdf, in esecuzione 14 misure cautelari