Abruzzo

Nasce "Chieti bene comune", primo passo uno sportello sanitario

Insieme amministratori,esponenti mondo ambientalista e pacifista

Redazione Ansa

(ANSA) - CHIETI, 01 AGO - Si chiama "Chieti bene comune - movimento per l'ecologia sociale" ed è un'associazione di promozione sociale che mette insieme ex e attuali amministratori comunali, esponenti del mondo ambientalista e pacifista, presentata a Chieti nel corso di una conferenza stampa. La presiede Riccardo Di Gregorio, ex consigliere comunale, tra i fondatori ci sono due consiglieri comunali, Silvio Di Primio e Valentina De Luca, e l'ex assessore comunale alle Politiche sociali Mara Maretti. Il primo passo sarà l'apertura di uno sportello sanitario di orientamento per mettere i cittadini al corrente dei loro diritti.
    "La nostra è un'associazione di promozione sociale che nasce per affrontare al meglio problematiche, sociali e ambientali della città, a partire dal decoro urbano, per essere qualcosa in più in tema sociale, oltre ai servizi che fanno già le amministrazioni - ha detto Di Gregorio - Se c'e un segretariato sociale noi possiamo essere di orientamento come sportello sociale, ma possiamo anche fare progetti e chiedere finanziamenti specifici, il doposcuola, pulire determinate zone della città".
    Quanto alla posizione nei confronti dell'attuale amministrazione comunale di Chieti "vogliamo essere di stimolo forte a questa amministrazione - aggiunge Di Gregorio - facciamo politica, siamo di area di sinistra perché proveniamo da questa esperienza, non siamo assolutamente chiusi, ma aperti al confronto, consapevoli che in città, per quanto possa esserci una cultura di destra, ci sono tante persone che hanno sempre apprezzato il nostro comportamento, sia dentro le istituzioni che fuori, perché non abbiamo peli sulla lingua e quando c'è da dire che le cose non vanno, non vanno. Noi abbiamo bisogno di aprirci alla città con le nostre competenze per quello che sappiamo fare, non abbiamo alcuna presunzione, abbiamo tante e diverse competenze, tanta gente sicuramente verrà a darci una mano, vogliamo fare rete con le associazioni come noi, come Radici in Comune di Pescara che ha un consigliere comunale, avremo il canale preferenziale di raccordo e di confronto con le associazioni che si occupano di promozione sociale e che fanno il nostro stesso lavoro". (ANSA).
   

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