Abruzzo

Di Giuseppantonio, giusto lo 'sciopero gentile' dei balneari

'E' ora di fare chiarezza sulle concessioni'

Redazione Ansa

(ANSA) - FOSSACESIA, 09 AGO - "Sono d'accordo con l'iniziativa promossa oggi di tenere chiusi gli ombrelloni fino alle 9.30 di questa mattina, per una mini serrata con la quale richiamare l'attenzione del Governo e dell'opinione pubblica sul problema delle concessioni balneari, dopo l'ultima proroga a fine 2024".
    È quanto afferma Enrico Di Giuseppantonio, sindaco di Fossacesia e delegato Anci Abruzzo per il Demanio, intervenendo sullo 'Sciopero Gentile" di due ore indetto da Sib-Confcommercio e Fiba-Confesercenti negli stabilimenti balneari di tutta Italia.
    "E' un problema che necessita di un intervento legislativo chiarificatore e non più rinviabile- aggiunge Di Giuseppantonio - Il prossimo 31 dicembre è prevista la scadenza per disciplinare i bandi a evidenza pubblica e nel frattempo c'è l'intervento su molti comuni dell'Autorità Garante del Mercato per la Concorrenza (organismo dello Stato) per le delibere di proroga fino al 31 dicembre 2024. Le Associazioni chiedono di definire una questione che genera solo confusione e che invece merita senz'altro di trovare una soluzione nel rispetto delle leggi e di tutte quelle imprese che negli anni hanno contribuito alla crescita turistico-balneare del nostro Paese". I sindaci e i tecnici delle amministrazioni comunali della costa abruzzese sono riusciti a fare squadra, dallo scorso maggio nel confronto sulla direttiva Bolkestein che l'Anci Abruzzo ha avuto con la Regione.
    "Facciamo sempre squadra - ha aggiunto Di Giuseppantonio - perché il quadro di riferimento continua ad essere incerto. Ci auguriamo che il Governo decida nelle prime settimane di settembre le procedure selettive per l'affidamento delle concessioni balneari. I comuni non possono navigare ancora nel mare delle incertezze". (ANSA).
   

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