(ANSA) - PESCARA, 10 AGO - "Questa mattina siamo venuti qui a
segnalare le grandi criticità della sanità pubblica e a fare le
nostre proposte. Siamo di fronte all'ospedale di Pescara ed è
inconcepibile che il presidio di Pescara sia ancora un Dea di
primo livello, per questo chiediamo con forza che diventi un
presidio Dea di secondo livello perché ci sono i numeri con
oltre 90mila accessi annui".
"I codici verdi e i codici bianchi - ha aggiunto Pettinari -
devono essere trattati dalla medicina territoriale, anch'essa
colpevolmente declassata negli anni e ancora non si possono
ancora avere i nosocomi di Penne e Popoli con un depotenziamento
ormai cronico negli anni, non potendo fare da valvola di sfogo
per tutta la comunità della provincia di Pescara".
Infine, "registriamo soprattutto nei Distretti Sanitari
strumentazione obsoleta, ecografi e macchinari per misurare la
vista di oltre vent'anni. Così non va, il sindaco di Pescara,
che è al vertice del comitato ristretto dei sindaci e quindi ha
peso politico, deve farsi sentire per far almeno elevare
l'ospedale di Pescara a Dea di secondo livello. Cosa che non può
più essere rinviata". (ANSA).
Pettinari, 90mila accessi,ospedale Pescara diventi Dea 2°livello
'Mancano posti e personale,in Distretti strumentazione obsoleta'