(ANSA) - CHIETI, 14 AGO - E' stato chiesto il supporto
dell'Esercito, tramite la Prefettura di Chieti, per avere
autobotti da utilizzare per fronteggiare la grave crisi idrica
che sta colpendo la provincia di Chieti: una delle autobotti
potrà essere messa a disposizione dal IX Reggimento Alpini
dell'Aquila, in tal senso c'è già una dichiarazione di
disponibilità. Nelle more della definizione della richiesta da
parte della Regione Abruzzo di dichiarazione dello stato di
emergenza, dunque, verrà implementato il trasporto dell'acqua ai
Comuni più colpiti dalla scarsità di risorse idriche, già svolto
dalla società di gestione idrica Sasi di Lanciano, non
sufficiente, però, a far fronte alla totalità delle richieste.
Le autobotti saranno messe a disposizione della Sasi che
coordinerà l'attività di trasporto e distribuzione idrica in
considerazione delle situazioni maggiormente critiche. Sasi si è
resa disponibile al reperimento di ulteriori mezzi di trasporto
dell'acqua, anche con forme di noleggio, durante l'attuale
periodo di scarsità di risorse idriche. Alla riunione hanno
preso parte il vicepresidente della Regione Abruzzo, Emanuele
Imprudente, l'assessore regionale Tiziana Magnacca, insieme a
dirigenti tecnici regionali, al presidente della Provincia di
Chieti, ai sindaci del capoluogo e di diversi Comuni della
provincia, a rappresentanti della Protezione Civile regionale,
della Asl, delle società Aca e Sasi, del Consorzio Bonifica Sud,
dell'Arap, nonché dei rappresentanti delle Forze dell'Ordine,
del Centro Documentale dell'Esercito e del IX Reggimento Alpini.
(ANSA).
Crisi idrica: nel Chietino autobotti dell'Esercito
Nuova riunione della Task Force istituita presso la Prefettura