(ANSA) - PESCARA, 17 AGO - "L'abbattimento di 500 cervi è una
scelta violenta, sbagliata e inutile. Da Marsilio e Imprudente
c'è una visione arcaica e predatoria.
Lo affermano Daniele Marinelli, segretario regionale del PD e
Saverio Gileno, segretario regionale dei Giovani Democratici.
"L'Abruzzo regione verde d'Europa rappresenta un'idea e un
modello di educazione e pratica alla tutela dell'ambiente e
della biodiversità; una tradizione di tutela che nella nostra
regione ha radici antiche, che trovano la loro massima
espressione nei tre parchi nazionali e in quelli regionali. La
gestione della fauna selvatica è certamente materia complessa,
evidentemente troppo per la destra di Marsilio e Imprudente.
Esistono metodi di gestione che non prevedono abbattimento e che
sono senz'altro più efficaci per affrontare le questioni legate
agli attraversamenti e ai danni alle colture; buone pratiche
sono state oggetto di studio e vengono replicate in altre
regioni e in altri Paesi. Ma la destra abruzzese preferisce dare
prova di una concezione arcaica e predatoria del rapporto con la
natura, come è già avvenuto negli ultimi anni, dalla sostanziale
cancellazione della Riserva naturale del Borsacchio al tentativo
di riperimetrazione del Parco regionale del Sirente Velino",
concludono gli esponenti Pd. (ANSA).