Abruzzo

Export Abruzzo, crescita del 13,8% nei primi tre mesi 2024

Raggiunta quota 204 milioni di euro, progresso pasta del 8,8%

Redazione Ansa

(ANSA) - PESCARA, 19 AGO - Dopo l'ottima dinamica del 2023 (+10,2%) le esportazioni dei distretti abruzzesi proseguono sullo stesso trend di crescita nel primo trimestre 2024 (+13,8% tendenziale), con un totale di 204 milioni di euro di vendite sui mercati esteri, ben 25 in più rispetto al primo trimestre dell'anno scorso, mentre gli altri distretti italiani arretrano leggermente (-1,2%). Secondo i risultati dell'analisi periodica curata dal Research Department di Intesa Sanpaolo tutte le filiere dei cinque distretti regionali monitorati hanno contribuito positivamente al risultato, sebbene con apporti diversi.
    I due distretti agro-alimentari non arrestano la propria crescita. Il distretto della pasta di Fara va in controtendenza rispetto agli altri distretti della pasta italiani, che nel complesso ripiegano del 2,4% tendenziale nel primo trimestre del 2024: la specialità abruzzese segna invece un progresso di 8,8 punti percentuali nel periodo gennaio-marzo 2024. In incremento le vendite verso tutte le principali destinazioni commerciali del distretto, in particolare Stati Uniti (+10%) e Germania (+17,8%), che compensano l'arretramento nel Regno Unito (-35%).
    Anche il distretto dei Vini del Montepulciano di Abruzzo, dopo il record sui mercati internazionali del 2023 (219 milioni; +5,2% rispetto al 2022) segna un ulteriore progresso del 5,1% nel primo trimestre e registra risultati migliori rispetto agli altri distretti del vino italiani, che nel complesso crescono del +2,3% tendenziale. Per la DOP abruzzese risultano determinanti i successi in alcune destinazioni extra-UE, in particolare Regno Unito (+35,7%), Stati Uniti (+7,6%), Canada (+25%) e Giappone (+44,9%) che compensano i decrementi verso Germania (-13%) e Francia (-15,8%).
    Il distretto del Mobilio abruzzese, dopo la sostanziale tenuta del 2023 (-0,4%), segna un balzo in avanti del 9,6% nel primo trimestre del 2024, mentre gli altri distretti del mobile italiano arretrano del 6,5%. Stabile il mercato francese, primo partner commerciale per il distretto (+0,2%); raddoppiano i flussi verso Stati Uniti (+108%) e triplicano quelli verso la Svizzera (+280%).
    Anche in questo primo scorcio di anno i due distretti del sistema moda sono quelli che contribuiscono maggiormente all'evoluzione positiva dell'export distrettuale regionale. In particolare, l'abbigliamento sud-abruzzese sta vivendo una stagione di rimonta sui mercati esteri, con un progresso a tre cifre (+142%) che replica l'ottimo risultato del 2022 (+146%). I flussi sono quasi interamente assorbiti dal mercato elvetico, con 17,9 milioni nel periodo gennaio-marzo 2024 (su un totale di 24,4 per il distretto), a fronte di importi che erano di circa 1,2 milioni nel primo trimestre del 2023. La Svizzera rappresenta un importante "hub logistico" del lusso, e il territorio sta beneficiando di importanti investimenti da parte di importanti "griffe" della moda: sebbene il numero degli addetti sia calato negli ultimi anni, sta crescendo la quota di inserimento nelle filiere del lusso.
    L'abbigliamento nord abruzzese segue invece la dinamica degli altri distretti dell'abbigliamento italiani, con un lieve ripiegamento tendenziale nel primo trimestre del 2024 (-1,5% contro -1,3%), dopo la crescita registrata nel 2023 (+10,5%).
    Confermati i flussi verso la Francia (+2,5%), in incremento quelli verso Stati Uniti (+17,2%), Paesi Bassi (+13%) e Svizzera (+12,9%), in contrazione Germania (-14,6%) e Spagna (-5%).
    Nel complesso per l'export distrettuale abruzzese gli Stati Uniti si confermano principale mercato di sbocco con 41 milioni nel primo trimestre del 2024 (+19,2%). Raddoppiano i flussi verso la Svizzera (28 milioni, +190,5%). Sostanzialmente stabili quelli verso la Germania (21 milioni, -0,8%), la Francia (16 milioni, -0,8%) e il Regno Unito (12 milioni, +0,8%). Tra le economie emergenti, che pesano circa il 20% sulle esportazioni distrettuali abruzzesi, in crescita Polonia (+9,9%), Repubblica di Corea (+5,6%) e Cina (+56,1%), mentre calano le vendite verso Russia (-11,6%) e Albania (-43,6%).
    "Nei primi mesi dell'anno - spiega il direttore regionale Lazio e Abruzzo Intesa Sanpaolo, Roberto Gabrielli - i distretti regionali hanno mostrato ancora una volta la loro dinamicità. In particolar modo in questa fase è fondamentale per la competitività delle nostre imprese cogliere le opportunità legate a sostenibilità, digitalizzazione e Transizione 5.0. Non a caso come Intesa Sanpaolo abbiamo lanciato, già da marzo, il programma di finanziamenti 'Il tuo futuro è la nostra impresa' che mette a disposizione delle imprese dell'Abruzzo due miliardi di euro proprio su Transizione 5.0 ed energia, sviluppo internazionale, digitale e cybersecurity, in stretta correlazione con gli obiettivi del PNRR". (ANSA).
   

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