(ANSA) - PESCARA, 27 AGO - Un recupero del 65% delle
prenotazioni cosiddette "galleggianti", quelle, cioè, inserite
nella pre-lista. La Asl Lanciano Vasto Chieti raccoglie i primi
risultati della stretta su tempi di attesa delle prestazioni,
guardando in particolare alle richieste prese in carico dai CUP
e da collocare nelle agende alla prima disponibilità, come
previsto dal progetto regionale "Sos liste d'attesa".
Diverse le misure adottate dalla Direzione, come l'aumento
delle prestazioni aggiuntive, che hanno prodotto la crescita
dell'attività ambulatoriale, sia come visite che nella
diagnostica, e attraverso il coinvolgimento delle strutture
private accreditate, nei limiti stabiliti dalla legge. Anche sul
fronte dell'appropriatezza il miglioramento c'è stato, molti
prescrittori hanno recepito le indicazioni fornite durante gli
incontri promossi dalla Asl. I risultati, dunque, sono arrivati,
ma non bastano a definire la questione risolta, per cui serve
un'azione aggiuntiva.
"Abbiamo adottato un piano di abbattimento liste d'attesa che
sta funzionando - mette in chiaro Il Direttore generale Thomas
Schael - e ringrazio per questo i professionisti che si stanno
impegnando al massimo per recuperare e i medici di medicina
generale che governano la domanda. Ma dobbiamo fare di più,
soprattutto in una direzione: mantenere nel giusto rapporto gli
orari messi a disposizione dai professionisti per l'attività
istituzionale, che consentono al Cup di predisporre le agende di
prenotazione, e quelli che gli stessi medici riservano alla
libera professione fatta in ospedale. Non può esserci
sproporzione tra queste due differenti disponibilità, perché in
alcuni casi sono sbilanciate a favore dell'attività privata, che
rappresenta comunque un'opportunità offerta agli utenti ma non
può diventare assolutamente una strada obbligata per avere
accesso a visite ed esami. Pertanto con i componenti del
Collegio di Direzione abbiamo condiviso la necessità di una
ulteriore misura: la sospensione temporanea delle prestazioni a
pagamento per quelle discipline che più di tutte soffrono
rispetto ai tempi di attesa, e alimentano ancora in modo
importante le lista di galleggiamento. A partire dal prossimo 7
settembre non potranno essere prenotate prestazioni a pagamento
di chirurgia vascolare e angiologia, gastroenterologia e
radiologia come prime specialità, mentre per altre sono in corso
verifiche. Non andranno perse le prenotazioni in libera
professione già effettuate in precedenza perché visite ed esami
saranno garantiti pagando il semplice ticket. La sospensione
sarà rivalutata con cadenza quindicinale e potrà essere
revocata; scatterà ogni qualvolta il numero delle prenotazioni
galleggianti sarà superiore al 2% del totale delle prestazioni
erogate nel mese precedente". (ANSA).
Asl Chieti: tempi di attesa, dimezzata la pre lista
Sospensione temporanea di alcune prestazioni a pagamento