Abruzzo

Acc incerta su tempi per Termoli, Urso ricollocherà i fondi

Dal tavolo al Mimit. Sindacati, mobilitazione contro incertezza

Redazione Ansa

(ANSA) - TERMOLI, 17 SET - Di fonte ad una "incertezza sui tempi di realizzazione delle gigafactory di Termoli" il ministro Adolfo Urso "ha comunicato che procederà a ricollocare i fondi Pnrr destinati alla gigafactory verso altri investimenti coerenti con la transizione energetica del comparto", ma "ha assicurato che da parte del governo c'è la disponibilità a valutare di destinare ulteriori fondi, di altra natura, quando Acc sarà in grado di presentare il nuovo piano industriale per Termoli comprensivo della nuova tecnologia". Emerge dal tavolo al Mimit sull'Acc per la gigafactory di Termoli, presieduto dal ministro e alla presenza del presidente della Regione Molise, dei rappresentanti dell'azienda, di Stellantis e dei sindacati.
    Secondo quanto si apprende, Acc avrebbe manifestato incertezza sui tempi di realizzazione delle gigafactory di Termoli e di Kaiserslautern, a causa della necessità di sviluppare una tecnologia più performante capace di rendere le batterie elettriche più efficienti e con minori costi di produzione.
    "Ci mobiliteremo contro il protrarsi dell'incertezza verso lo stabilimento di Termoli. L'incontro tenutosi oggi presso il Ministero delle Imprese non è riuscito purtroppo a fare chiarezza sul futuro, ora, ancora più incerto dello stabilimento di Termoli". Così Fim, Fiom, Uilm, Fismic, UglM e AqcfR. "Acc ha dichiarato che sta procedendo con le sue attività di ricerca e sviluppo per la produzione di nuove celle meno costose e più efficienti, ma solo a inizio 2025 dovrebbe avere pronto un nuovo tipo di batterie da fornire a Mercedes e a Stellantis, così da poter avviare gli investimenti a Termoli e in Germania - proseguono i sindacati -. Stellantis ha assicurato in linea di principio la garanzia della continuità dello stabilimento di meccaniche di Termoli, tuttavia non ha individuato nuovi prodotti in grado di compensare il progressivo calo dei volumi e la preannunciata fine del Fire e oggi si ricorre in maniera massiccia all'utilizzo di ammortizzatori sociali".
    Secondo le sigle, "il ministero si è detto costretto a svincolare le risorse del Pnrr stanziate per la creazione della gigafactory, anche se disponibile a cercare nuove, ma ancora imprecisate, forme di finanziamento". Il prossimo incontro al Mimit è previsto entro ottobre ma le organizzazioni sindacali "non hanno intenzione di accettare lo stato di incertezza e di progressivo declino in cui versa lo stabilimento di Termoli".
    Nei prossimi giorni saranno decise nuove forme di mobilitazione.
    (ANSA).
   

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