Abruzzo

Chieti, via libera a variazione bilancio che fa partire la mensa

Con 18 voti della maggioranza. Ferrara, al via con tempo pieno

Redazione Ansa

(ANSA) - CHIETI, 17 SET - Il Consiglio comunale di Chieti ha approvato con 18 voti della maggioranza e l'astensione della minoranza e di un consigliere di maggioranza la variazione di bilancio e l'immediata eseguibilità della delibera necessarie al proseguimento del servizio di refezione scolastica. Grazie alla delibera, immediatamente eseguibile, sarà possibile consentire la refezione scolastica sin dalla ripartenza del tempo pieno.
    "In questo modo possiamo portare a concretezza un impegno serio e concreto preso con le famiglie e le istituzioni scolastiche - dichiarano in una nota il sindaco Diego Ferrara, il presidente il Consiglio comunale Luigi Febo, l'assessore alla Pubblica istruzione Teresa Giammarino e l'intera Giunta alla fine della seduta - Le condizioni economiche del Comune non hanno consentito un'organizzazione diversa, anche a causa dei tempi richiesti dalla procedura di appalto della gestione della mensa, affidati dall'Amministrazione all'Areacom, la stazione di committenza della Regione Abruzzo".
    "La nostra speranza è che anche quella procedura si definisca in tempi brevi, in questo modo sarà individuato un nuovo gestore e si procederà con il nuovo appalto. Vogliamo ringraziare i consiglieri e tutti quanti coloro che, attraverso il voto e il lavoro degli uffici, si sono fatti carico di una responsabilità positiva nei confronti della città, per un servizio che interesserà una delle fasce più sensibili della nostra popolazione. Ci dispiace per le astensioni e per il disinteresse dimostrato non partecipando al voto su un argomento per cui siamo stati spesso bersaglio. Strana politica quella di puntare il dito contro l'Amministrazione, salvo poi tirarsi indietro quando è il caso di impegnarsi concretamente per la città.
    Sicuramente chi non ha votato la variazione di bilancio che consentirà alla mensa di partire anche per l'anno scolastico 2024/25 ha espresso chiaramente la propria posizione rispetto all'importanza un servizio che abbiamo cercato di assicurare anche con il dissesto". (ANSA).
   

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