Abruzzo

Polvere sui banchi e pochi bagni, a Chieti studenti protestano

Corteo davanti alla Provincia. Istituto "L.di Savoia" in 3 sedi

Redazione Ansa

(ANSA) - CHIETI, 18 SET - Circa 500 studenti dell'istituto superiore "Luigi di Savoia" hanno dato vita questa mattina a Chieti a un corteo di protesta che si è soffermato davanti alla sede della Provincia. Gli studenti, suddivisi in tre sedi, dal momento che parte dell'edificio sede del "di Savoia" dovrà essere demolito e ricostruito, hanno manifestato per quella che, a proposito dei locali del Seminario Regionale, una delle tre sedi, la rappresentante degli studenti Alice Caramanico ha definito 'degradante': alla ripresa dell'attività didattica non c'erano banchi, sedie e cestini, c'è un bagno ogni sei classi.
    Ma hanno protestato anche perché, nonostante le assicurazioni, non è stato garantito l'uso dei laboratori, che erano chiusi, ubicati nella sede principale della scuola che non è interessata dai lavori, perché mancano alcuni professori, e gli alunni hanno trovato i supplenti per quattro giorni in una settimana, ma anche per problemi di pulizia.
    "C'erano tre dita di polvere sui banchi- ha detto la rappresentante degli studenti a proposito della sede principale - Sembrava di stare dentro un cantiere in costruzione". Una delegazione degli studenti è stata ricevuta dal presidente della Provincia, Francesco Menna, dalla consigliera provinciale delegata alle scuole di Chieti, Silvia Di Pasquale, presenti funzionari, tecnici e dirigenti dell'Ente, e il dirigente scolastico Grazia Angeloni, ciò nello stesso momento in cui venivano affrontate in conferenza stampa le problematiche della mancata apertura del nuovo liceo scientifico 'Masci' di Chieti, presenti per quest'ultima scuola la dirigente Sara Solipaca, una rappresentanza di studenti e di genitori. (ANSA).
   

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