(ANSA) - L'AQUILA, 24 SET - "Difendere la sovranità
alimentare significa consentire a tutti di poter accedere a
un'alimentazione di qualità, tutelando le produzioni del nostro
Paese accompagnandole nel processo di transizione ecologica e
ambientale con un percorso sostenibile". Così il vicepresidente
della Giunta regionale d'Abruzzo, Emanuele Imprudente, che
detiene le deleghe ad Agricoltura, Caccia e pesca e Ambiente,
nel corso dell'evento "Confronto sul futuro dell'agricoltura e
della pesca con le istituzioni italiane ed europee" che si è
tenuto oggi nel Teatro comunale di Siracusa, nell'ambito degli
eventi collaterali del G7 Agricoltura e Pesca in programma in
Sicilia dal 26 al 28 settembre prossimi.
"Nel corso del confronto un accento particolare è stato posto
sui cambiamenti climatici e sulla necessità di affrontarli come
in una situazione di emergenza - ha spiegato ancora Imprudente -
condizione quindi fuori dalle azioni ordinarie. Bisogna
immaginare soluzioni che consentano di tutelare le produzioni e
di conseguenza tutto il nostro Paese".
A organizzare la trasferta siciliana è stata l'Arap, azienda
regionale per le Attività Produttive, nell'ambito del programma
di promozione e internazionalizzazione dei prodotti e del
tessuto produttivo abruzzese. Imprudente è intervenuto insieme
agli altri assessori regionali al ramo italiani, ai
rappresentanti di Anci, Upi e Uncem. All'evento erano presenti
tra gli altri, il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità
alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, il ministro
per le Riforme istituzionali, Maria Elisabetta Alberti
Casellati, il sottosegretario Masaf, Luigi D'Eramo, il
presidente della Commissione Agricoltura del Parlamento europeo,
Veronika Vrecionovà, il presidente della Commissione Ambiente
del Parlamento europeo, Antonio Decaro.
"Occorre accompagnare il processo di transizione nei settori
dell'Agricoltura e della Pesca utilizzando anche innovazioni
facilmente applicabili, concordando i possibili interventi con
gli addetti ai lavori. Il confronto con agricoltori e pescatori
sarà fondamentale per definire la nuova politica sulla quale
lavorare a sostegno delle filiere produttive, della storia e
delle nostre bellezze naturali". (ANSA).
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