Abruzzo

Comune Chieti, nuove linee guida per Pronto intervento sociale

Sindaco Ferrara, il sostegno sarà più diffuso

Redazione Ansa

(ANSA) - CHIETI, 25 SET - La Giunta comunale di Chieti ha approvato le nuove linee guida operative per il Servizio di Pronto Intervento Sociale (Pis), braccio operativo in emergenza dell'Amministrazione comunale, istituito nel 2021 al fine di risolvere casi di emergenza di varia natura: con le nuove linee guida, ha sottolineato il sindaco Diego Ferrara, il sostegno sarà più diffuso, perché si possa arrivare al maggior numero di persone e perché le richieste, anche quelle potenziali di aiuto, sono aumentate di anno in anno. "Era necessario rivedere sia le competenze sia le modalità di aiuto alla popolazione che non possono e non devono essere strutturati, perché ciò snaturerebbe l'idea originale del Pronto Intervento Sociale - dice l'assessora alle Politiche sociali Alberta Giannini - È necessaria la rotazione delle persone a cui diamo sostegno, per fare in modo che i cittadini più fragili siano raggiunti tutti e che tutti possano ottenere gli aiuti previsti. Pertanto con le linee guida approvate ieri è stato istituito un limite di 500 euro, di norma, evidentemente salvaguardando le situazioni più fragili e delicate, in modo da non creare discriminazioni fra i cittadini; non avendo, purtroppo, a disposizione risorse infinite dobbiamo gestirle con oculatezza. Sono state anche ridefinite le competenze dei nostri partner: la Caritas continuerà a occuparsi del pagamento di affitti, bollette e della distribuzione dei buoni alimentari, mentre la Croce Rossa provvederà alle esigenze sanitarie dei cittadini per prodotti da banco, presìdi medici e trasporti in ambulanza. Invitiamo tutti coloro i quali non hanno fino ad oggi richiesto il sostegno del Comune a contattarci, recandosi agli sportelli del Pis aperti in viale Amendola dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e il martedì e giovedì anche il pomeriggio, consentendoci di poterli prendere in carico. Questa è l'esigenza che anima la delibera e quello che c'è dietro, un importante lavoro di condivisione con gli uffici, interfaccia diretto con i cittadini e con cui era naturale condividere anche l'obiettivo". (ANSA).
   

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