di Silvia Mosca
(ANSA) - SCANNO, 28 SET - È venuta per dieci anni in Italia a
studiare Scanno, in provincia dell'Aquila, e ha paragonato il
paesino di montagna in Abruzzo al villaggio marittimo di Cedar
Key, in Florida, per un progetto di ricerca sul benessere
dell'infanzia. Lei è l'americana Barbara Bennett Woodhouse,
docente universitaria e avvocata, ora in pensione.
Stanotte, l'idilliaco villaggio di Cedar Key, che sorge su
minuscole isole nel Golfo del Messico, è stato devastato
dall'uragano Helene.
Vento e mareggiate hanno inondato e sventrato il pianterreno
di tutte le case e dei residence. Il paese era già stato
evacuato, i circa 700 abitanti avevano già abbandonato le loro
abitazioni, ma le immagini del drone del reporter Jonathan
Petramala, diffuse sui social, immortalano in uno scenario
distopico un uomo che nuota durante la tempesta lungo quella che
era una strada, adesso completamente ricoperta di acqua.
Che ne sarà del villaggio dei bambini felici, alter ego del
borgo montano di Scanno? "Ho scelto questi due villaggi che sono
così differenti l'uno dall'altro anche per studiare la
resilienza delle comunità piccole e isolate, in cui i vicini di
casa si aiutano a vicenda - dichiara Bennett Woodhouse all'ANSA,
raggiunta telefonicamente oggi - Cedar Key è stata ricostruita
molte volte dopo gli uragani. Ora, per via del cambiamento
climatico, questi fenomeni atmosferici sono diventati così
distruttivi che questo storico villaggio potrebbe non
sopravvivere". E, a differenza del lontano e molto differente
borgo di Frattura, la frazione di Scanno rasa al suolo dal
terremoto del 1915 e ricostruita a pochi chilometri dal luogo
originario, "Cedar Key non può essere ricostruito altrove perché
l'intera regione della costa del Golfo del Messico, chiamata Big
Bend, è troppo vulnerabile, essendo sul livello del mare".
Per lo studio, incentrato sulla tesi che i bambini siano come
canarini nella miniera, capaci di segnalare un ambiente tossico
e pertanto depositari del segreto per costruire società sane ed
etiche, la professoressa aveva chiesto ai piccoli di Cedar Key
che cosa mancherebbe loro se il villaggio non ci fosse più:
"andare a pesca", "le meravigliose passeggiate", "conoscere
tutti", "amici e famiglia", avevano risposto. (ANSA).
Uragano devasta Cedar Key, unito a Scanno da studio su infanzia
I due paesi di Abruzzo e Florida paragonati in libro di Bennett