(ANSA) - PINETO, 01 OTT - I primi risultati analitici
ottenuti sui quattro campioni di aria prelevati dai tecnici
dell'Agenzia regionale per la tutela dell'Ambiente (Arta), a
poche ore dallo scoppio dell'incendio nella ditta di solventi
Kemipol a Scerne di Pineto (Teramo), hanno rilevato
concentrazioni significative di sostanze chimiche organiche
potenzialmente dannose per la salute umana, limitate però
all'area immediatamente circostante il capannone incendiato. Già
a un chilometro di distanza dal rogo, si legge in una nota
dell'Arta, la situazione appare meno critica, con livelli di
contaminazione decisamente inferiori.
Le analisi effettuate sul primo campione, prelevato in
prossimità del capannone da dove sono partite le fiamme, hanno
rilevato una concentrazione totale di composti organici volatili
(VOC) pari a 80 ppb (parti per miliardo). In particolare, sono
stati rilevati i seguenti composti: toluene, o-xilene, p-xilene,
etilbenzene e m-xilene, noti come idrocarburi aromatici,
comunemente impiegati come solventi industriali e in vari
processi chimici. Il campione ha evidenziato una presenza
significativa di etilacetato, composto organico spesso
utilizzato come solvente in ambito sia industriale sia
domestico, per le sue proprietà chimiche e la relativa bassa
tossicità rispetto ad altri solventi.
Nel secondo campione prelevato in zona Torre San Rocco, a
circa 1 chilometro in linea d'aria rispetto al rogo, le analisi
hanno evidenziato la presenza dei seguenti composti: toluene,
o-xylene e p-xilene, per una concentrazione totale di circa 3
ppb (parti per miliardo).
Sul terzo campione, infine, eseguito in prossimità
dell'istituto scolastico Moretti di Roseto degli Abruzzi
(Teramo), a circa 2 km in linea d'aria rispetto al luogo
dell'incendio, sono state rilevate tracce di toluene in
concentrazione non significative, inferiori ad 1 ppb.
Le analisi sono state effettuate tramite
gascromatografia-spettrometria di massa (GC-MS), tecnica
altamente efficace utilizzata per separare, identificare e
quantificare le sostanze chimiche presenti in un campione.
"Le concentrazioni delle sostanze inquinanti generate dalla
combustione- spiega il direttore generale di Arta, Maurizio
Dionisio - sono risultate elevate nelle immediate vicinanze del
focolaio, ma diminuiscono progressivamente con la distanza.
Anche le centraline fisse per il monitoraggio della qualità
dell'aria localizzate a Pescara - conclude - non hanno rilevato
valori oltre i limiti". (ANSA).
Incendio a Pineto, sostanze chimiche potenzialmente dannose
Arta, limitate ad area circostante rogo.A 1 km livelli inferiori