Abruzzo

Roghi ed emergenze Val Pescara, chieste azioni concrete a enti

'Chieti Bene Comune',diritto dei cittadini sapere cosa respirano

Redazione Ansa

(ANSA) - CHIETI, 01 OTT - Sulla nuova emergenza ambientale in Val Pescara, in seguito agli incendi scoppiati alla Mag.Ma di Chieti Scalo, azienda che tratta anche rifiuti speciali e industriali, e alla Kemipol di Pineto (Teramo), produttrice di solventi e diluenti, interviene "Chieti Bene Comune" chiedendo una risposta delle "autorità con azioni concrete". Secondo il movimento per l'ecologia sociale "la tutela dell'ambiente e della salute pubblica non può più essere gestita in modo approssimativo e serve un monitoraggio costante e affidabile della qualità dell'aria, così come una strategia chiara e trasparente per proteggere i cittadini. La situazione attuale - sottolinea il movimento - dimostra che la gestione ambientale richiede un miglioramento sostanziale, sia nelle capacità di risposta sia nella prevenzione".
    La richiesta è di "un impegno forte e immediato da parte delle istituzioni per affrontare questa emergenza con gli strumenti necessari e per garantire la protezione del nostro territorio. Non possiamo più permetterci di essere lasciati soli di fronte a crisi ambientali di questa portata".
    'Chieti bene comune', inoltre, sottolinea "l'inadeguatezza del sistema di gestione ambientale locale. Le infrastrutture di monitoraggio dell'aria, che dovrebbero essere operative e trasparenti, non sembrano in grado di fornire dati sufficienti e in tempo reale - si legge in una nota - I cittadini hanno il diritto di sapere cosa stanno respirando e quali rischi stanno correndo, ma la risposta finora è stata frammentaria e insufficiente". E chiede che fine abbiano hanno fatto i fondi Pnrr per l'innovazione digitale e l'ambiente: "I fondi destinati a rafforzare la sicurezza ambientale e il monitoraggio digitale dovrebbero servire a prevenire situazioni critiche come questa, eppure ci troviamo ancora una volta a fronteggiare un'emergenza senza strumenti adeguati. Questi fondi sono stati utilizzati in modo efficace? È necessario chiarire dove siano stati investiti e come vengano impiegati per prevenire e affrontare queste emergenze".
    Il movimento pone anche l'accento sull'eventuale inquinamento evidenziando che "il fumo tossico si è rapidamente diffuso in tutta la Val Pescara, sollevando interrogativi urgenti su quali sostanze siano state rilasciate e quali siano gli impatti sul nostro ecosistema. L'inquinamento non riguarda solo l'aria, ma rischia di contaminare i terreni agricoli e gli allevamenti, con conseguenze a lungo termine che potrebbero influenzare l'economia locale e la qualità dei nostri prodotti". (ANSA).
   

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