Abruzzo

Sisma 2016: Ricci, in Abruzzo ridefinire costi parametrici

Presidente Ance: condiviso con Marsilio, cumulare 110 e risorse

Redazione Ansa

(ANSA) - L'AQUILA, 01 OTT - Sulla espansione dei livelli produttivi del comparto delle costruzioni, emersi dai dati forniti dall'Associazione nazionale costruttori edili (Ance) Abruzzo, secondo il presidente, Enrico Ricci, occorre "mantenere alti i livelli di guardia per prevenire frenate e spinte recessive, stimolando la crescita dell'efficacia ed efficienza dell'azione dei decisori del comparto per mettere a frutto, in particolare, le opportunità del Pnrr e dei fondi europei per il riequilibrio territoriale, oltre ad imprimere un'accelerazione al processo di ricostruzione post sisma 2016". Le tematiche sono state al centro dell'incontro che Ricci, insieme ai presidenti delle associazioni provinciali, ha avuto, ieri, con il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, e l'assessore ai lavori pubblici, Umberto D'Annuntiis.
    In tal senso, capitolo determinante per l'Abruzzo è la ricostruzione post sisma 2009/2016. "Per quanto riguarda, in particolare, il cratere 2016, pur apprezzando l'azione commissariale e sub-commissariale occorre dare risposta alla cessata cumulabilità delle risorse con le previsioni del 110%", spiega Ricci, "per garantire un regolare avanzamento delle attività, appare urgente una generale ridefinizione dei costi parametrici, che ristabilisca l'equilibrio che si era determinato con la coazione fra le due pregresse possibilità di finanziamento". "Considerazioni condivise con il presidente, Marsilio, che ha fornito disponibilità e rassicurazioni in merito all'impegno sulle tematiche evidenziate - annuncia il presidente Ance.
    "È evidente come, in questi ambiti, l'azione della Regione abbia un ruolo centrale per l'aumento della produttività del settore costruzioni", aggiunge Ricci, "l'Fsc rappresenta la programmazione finanziaria fino al 2027, cardine per il comparto: attraverso la realizzazione della pluralità degli interventi previsti si può prevedere il mantenimento sia del dinamismo economico, che dei livelli occupazionali attuali".
    Per il presidente di Ance Abruzzo, "l'azione di programmazione definita presuppone, ora, un'intensa e maggiore attenzione alla rispondenza degli avanzamenti con i cronoprogrammi previsti, attraverso una fattiva azione di monitoraggio dei flussi finanziari di cassa e della loro congruenza con l'avanzamento della spesa. La regolarità e il tempismo dei pagamenti, in sostanza il trasferimento delle risorse di cassa alle stazioni appaltanti, rappresenta un dato importante per garantire la competitività del settore delle costruzioni". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it