Abruzzo

Oculistica, a Chieti il 20/o congresso internazionale Sou

Da oggi fino a sabato 400 studiosi e medici a confronto

Redazione Ansa

(ANSA) - CHIETI, 03 OTT - Si rinnova la tradizione del confronto scientifico fra tutte le Scuole oftalmologiche universitarie, da oggi fino a sabato presso il Campus dell'Università di Chieti-Pescara, in occasione del 20/o corso organizzato dalla Società Oftalmologi Universitari (Sou), presieduta dal professore Leonardo Mastropasqua.
    Il congresso Sou quest'anno celebra la sua 20/a edizione ed è considerato un punto di riferimento nel panorama nazionale ed internazionale degli eventi scientifici e formativi in Oftalmologia. È prevista la partecipazione di oltre 400 tra eminenti studiosi e medici oculisti italiani e specializzandi di tutte le Scuole di Oftalmologia Universitarie nazionali, e l'evento sarà momento chiave per l'alta formazione dei medici specializzandi che avranno, non solo la possibilità di relazionare sui temi più centrali ed attuali della loro branca clinica confrontarsi con esperti e luminari nazionali ed internazionali.
    Il congresso si articola in tre giorni di lavoro con varie sessioni tematiche, in cui i medici specializzandi, coadiuvati da tutor, presenteranno relazioni innovative per stimolare una proficua discussione interattiva. I docenti, insieme agli specializzandi più giovani discuteranno i temi di interesse attuale per fornire agli allievi informazioni pratiche ed aggiornamenti che andranno ad arricchire il bagaglio personale di conoscenze e competenze professionali: la formazione dei giovani medici è l'obiettivo centrale per la Sou.
    "La formazione specialistica deve porre al centro dell'attenzione i giovani ed essere al passo con i tempi, e proiettata verso il futuro" - dichiara il professore Mastropasqua, direttore della Clinica Oftalmologica Ud'A, (Centro Nazionale di Alta Tecnologia in Oftalmologia) e Scuola Italiana di Chirurgia Robotica.
    Quest'anno il focus internazionale della sessione scientifica di innovazione sarà sicuramente la Medal Lecture Sou, tenuta dal professore Mandeep Singh, oculista di riferimento mondiale della Johns Hopkins University di Baltimora (Maryland), con cui l'Università "d'Annunzio" ha da tempo stabilito una collaborazione di ricerca sulla genetica oculare, grazie anche alla partecipazione del professore Liborio Stuppia, ordinario in Genetica dell'ateneo teatino e rettore della stessa. Ciò riveste particolare rilievo data l'importanza e l'impatto che la terapia genica sta avendo e sempre più avrà sulla cura dei pazienti, nei vari ambiti della medicina.
    Inoltre contestualmente ai lavori scientifici del Congresso si rinnova la 3/a edizione della Sou Young Ophthalmologists Championships gara scientifica in cui competono tutti i giovani delle Scuole Universitarie Italiane, ed i vincitori saranno premiati con 'grant' per alta formazione e per la partecipazione a congressi internazionali.
    L'ultima giornata di congresso sarà dedicata, con la partecipazione attiva di ESASO (European School of Advanced Studies in Ophthalmology), ad un simposio il cui obiettivo è quello di supportare i giovani specializzandi nella scelta ed ottimizzazione della loro carriera professionale, evento raro e prezioso che pone al centro della attenzione il futuro dei giovani medici.
    "Gli specializzandi in formazione - conclude il professore Mastropasqua - devono conoscere e saper usare le tecnologie sempre più innovative nella diagnosi precoce e nella chirurgia per poter essere competitivi in Europa e nel mondo quando conseguiranno la specializzazione. Questo è l'obiettivo primario della Società Oftalmologica Universitaria: preparare oculisti ed eccellenti chirurghi al passo con le tecnologie del prossimo futuro". (ANSA).
   

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