Abruzzo

Scacchi a scuola, all'Ic di Celano progetto per 300 alunni

Cento lezioni per stimolare abilità logico-operative dei ragazzi

Redazione Ansa

(ANSA) - CELANO, 07 OTT - "Il gioco degli scacchi a scuola": questo il titolo del progetto didattico che coinvolgerà le classi quarte e quinte della scuola primaria e le classi della scuola media dell'Istituto Comprensivo di Celano (L'Aquila). La prima di 100 lezioni, parte di un progetto di ampio respiro che coinvolge di una platea complessiva di oltre 300 studenti, è in programma domani, martedì 8 ottobre.
    Il corso prevede lezioni bisettimanali e sarà tenuto con il supporto tecnico dell'Asd Sulmona Scacchi. Le lezioni dureranno tra i 60 e i 90 minuti e saranno articolate in sei incontri per ciascuna classe.
    Il progetto è sostenuto dall'assessore alle Politiche giovanili del Comune di Celano, Antonella De Santis.
    "Gli scacchi sono uno strumento straordinario per lo sviluppo delle capacità cognitive, logiche e decisionali - ha affermato l'assessore De Santis - perciò volevo introdurre un'attività che stimolasse i ragazzi non solo intellettualmente, ma che insegnasse anche valori importanti come la pazienza, il rispetto delle regole e la capacità di prevedere le conseguenze delle proprie azioni. Sono molto entusiasta della risposta positiva della scuola. È un'opportunità che, grazie al suo linguaggio universale , potrebbe aprire nuovi orizzonti, in tema di inclusione ed intercultura, ma anche in ambito agonistico, con la possibilità per i migliori di partecipare a diverse competizioni".
    Il progetto culminerà in un minicampionato che coinvolgerà le classi partecipanti. "Le famiglie - conclude l'assessore De Santis - saranno invitate a prendere parte a questa festa del pensiero e della strategia, unendo la comunità attorno ad un'attività stimolante e formativa. Ringrazio il dirigente scolastico Massimo Pizzardi, il presidente Antonino Luzio ed il Circolo scacchi di Sulmona per la professionalità e la fattiva collaborazione".
    Ma non finisce qui: i ragazzi che dimostreranno un particolare talento potranno partecipare ai campionati studenteschi provinciali, regionali e nazionali. (ANSA).
   

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