Abruzzo

Dante Labs, adesione massiccia allo sciopero al Tecnopolo

Sit-in contro licenziamento collettivo per 13 dipendenti

Redazione Ansa

(ANSA) - L'AQUILA, 08 OTT - C'è stata un'adesione importante all'Aquila allo sciopero davanti al Tecnopolo d'Abruzzo per denunciare ciò che sta accadendo nella società Dante Labs che ha avviato una procedura di licenziamento collettivo.
    Il provvedimento riguarderebbe 13 persone, ma la situazione dell'azienda specializzata nell'analisi genomica sarebbe ancora più delicata. Alcuni dipendenti ed ex dipendenti rivendicano anche il pagamento di alcuni stipendi e in alcuni casi del Tfr.
    Durante il presidio, convocato con il supporto della Cgil, il segretario provinciale del sindacato, Francesco Marrelli, ha ribadito la necessità di un'azione collettiva per scongiurare i licenziamenti e di avviare subito un tavolo di confronto con le istituzioni. "Questa crisi non riguarda solo i lavoratori di Dante Labs - ha dichiarato - ma anche il futuro economico e sociale dell'Aquila".
    La Cgil ha richiesto la revoca della procedura di licenziamento collettivo e l'uso di ammortizzatori sociali a sostegno del reddito, ricordando come il settore biotech rappresenti una risorsa strategica per la città e per la regione.
    Il sindacato chiederà l'intervento degli assessori regionali Tiziana Magnacca e Roberto Santangelo e del presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri. Anche il consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci, presente al presidio, ha chiesto di aprire subito un confronto.
    "Per troppi anni - ha detto Pietrucci - questa azienda che è stata, e auspichiamo sia e sarà, una speranza per il nostro territorio, è stata abbandonata dalla politica. La filiera di governo nazionale, regionale, provinciale e comunale per una volta si assuma la responsabilità incidendo sul rilancio aziendale e salvando il posto di lavoro dei dipendenti". (ANSA).
   

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