Abruzzo

Consiglio Abruzzo: ok omnibus tra polemiche, M5S fuori aula

Maxi emendamento allegato a norma su debiti fuori bilancio

Redazione Ansa

(ANSA) - L'AQUILA, 16 OTT - Il Consiglio regionale dell'Abruzzo, riunito ieri all'Aquila, ha approvato con i voti del centrodestra, tra le proteste delle opposizioni, un maxi emendamento, definito "una omnibus con contribuiti discrezionali", che è stato allegato a un progetto di legge per il riconoscimento di alcuni debiti fuori bilancio. Il maxi emendamento è stato approvato dalla commissione Bilancio prima della discussione in Consiglio ed è poi arrivato fuori sacco in aula. La maggioranza di centrodestra è stata accusata, in particolare dal M5S, di aver inserito emendamenti con il regime di urgenza, senza nessuna condivisione e con la violazione di accordi presi in conferenza dei capogruppo.
    Il M5S e il consigliere del Pd Pierpaolo Pietrucci hanno lasciato l'aula al momento del voto. Tra i contributi che hanno creato le polemiche uno di 5mila euro per il riconoscimento di Penne come città della sartoria, in realtà un premio a un evento per la celebrazione del ruolo di sarto che si svolgerà a Penne il prossimo 13 novembre. Le opposizioni hanno parlato di approssimazione e disorganizzazione della maggioranza.
    Il Consiglio ha anche approvato un contributo di 500mila al Comune di Pescara per l'organizzazione del G7 nel capoluogo adriatico, in programma dal 22 al 24 ottobre prossimi.
    Il consigliere pentastellato Erika Alessandrini ha chiesto che venisse richiamato l'intervento dell'assessore regionale al Bilancio Mario Quaglieri, assente, ma il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri ha risposto di non poter portare l'assessore in aula dove "però è presente il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio". Il consigliere del Pd ha sottolineato che Quaglieri "non c'è mai e così non si può lavorare considerando il ruolo molto importante".
    Il capogruppo del M5S, Francesco Taglieri, nell'annunciare l'abbandono dell'aula, ha parlato di "una omnibus immorale" che genererà altri debiti fuori bilancio. Il consigliere di Azione Enio Pavone ha contestato il metodo per non avere avuto il tempo necessario di conoscere gli emendamenti, denunciando il fatto che "non tutti i provvedimenti hanno il carattere di urgenza visto che ci si sarebbe potuto organizzare per tempo".
    Su richiesta del capogruppo di FdI Massimo Verrecchia sono stati rinviati, alla seduta del 30 ottobre, i punti all'ordine del giorno relativi alle nomine dei componenti della Commissione regionale per la realizzazione delle pari opportunità e della parità giuridica e sostanziale tra donne e uomini, del Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale; dei presidenti e dei componenti dei Consigli di amministrazione delle Adsu, dei Consigli di amministrazione delle Ater, del Consiglio di amministrazione e del revisore legale di Arap, del presidente dell'Ersi e dei componenti dei Consigli di amministrazione dei Consorzi di Bonifica. Rinviata anche la discussione della risoluzione "Misure per il potenziamento dello screening di popolazione sul tumore mammario e istituzione del programma di valutazione del rischio per pazienti e famiglie con mutazioni geniche germinali". (ANSA).
   

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