Abruzzo

Crisi idrica: scarse precipitazioni vanificano portata sorgenti

Prefetto Cupello, intervenire su azioni ricerca perdite rete

Redazione Ansa

(ANSA) - CHIETI, 17 OTT - Gli effetti positivi sulla portata dell'acqua nelle sorgenti, che sarebbero dovuti derivare dalla flessione nella domanda, anche in virtù della riduzione della presenza di turisti sul territorio, sono in realtà parzialmente vanificati dalla scarsità delle precipitazioni registrate in montagna, assenti dallo scorso aprile, causando la prosecuzione delle chiusure notturne programmate. È quanto ha detto il direttore tecnico dell'Aca, Lorenzo Livello, nel corso della riunione svoltasi a Chieti e presieduta dal prefetto, Gaetano Cupello, per aggiornare i dati resi noti lo scorso 10 ottobre, riunione alla quale hanno partecipato rappresentanti del Servizio Idrico Integrato Regionale, della Provincia e del Comune di Chieti, oltre ai gestori Sasi e Aca.
    Gestori hanno reso noto di di avere attive, sul campo, numerose squadre, impegnate tanto per le attività di ricerca perdite quanto per gli interventi di urgenza sulle reti, oltre ad aver impiegato i fondi stanziati con il Pnrr per progetti di ingegnerizzazione delle reti, propedeutici al riammodernamento dell'intero sistema nei comuni della provincia e strumentali a perfezionare il sistema cerca perdite.
    Questi ultimi sono interventi per i quali le scadenze sono fissate al 31 dicembre 2025 e per il cui perfezionamento Aca e Sasi e stanno impiegando tutte le risorse a disposizione.
    "Il prefetto Cupello, nel prendere atto di tutte le attività già poste in essere dai gestori e delle progettualità a lungo termine, pur consapevole del vulnus causato dalla scarsità di precipitazioni e dell'impegno già profuso per mitigare gli effetti della criticità in atto, - si legge in una nota - ha richiamato l'attenzione dei predetti sulla necessità, nelle more della conclusione dei lavori di già avviati, di avviare qualsiasi altra iniziativa idonea ad implementare ulteriormente le indagini di ricerca delle perdite e gli interventi di riparazione della rete".
    Nel corso della riunione il rappresentante della Regione ha ricordando che il presidente della Giunta Regionale ha già avanzato istanza per la dichiarazione dello Stato di Emergenza per l'intero territorio abruzzese. "Al riguardo - conclude la nota- il Prefetto ha interessato il rappresentante della Regione, affinchè l'Ente voglia valutare, nell'ambito delle proprie prerogative, l'opportunità di adottare tutte le misure ritenute utili a supportare Aca e Sasi nello svolgimento delle citate attività di ricerca perdite, anche alla luce della carenza di personale a disposizione delle società concessionarie". (ANSA).
   

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