(v. 'Acque torbide, sospese indagini sotto a.
Tutto ciò almeno fino ai due summit, secondo quanto si è
appreso da fonti vicine al commissario, già fissati a Roma per
lunedì e martedì subito dopo la emergenza scattata nel
pomeriggio al fine di verificare la fondatezza e la portata
della rottura del collettore di drenaggio principale ('canala')
all'interno della galleria destra nella direzione Rm-Te, che
avrebbe causato un innalzamento del valore di torbidità
dell'acqua: il primo con Strada dei Parchi, concessionaria delle
autostrade laziali e abruzzesi A24 e A25, e quindi proprietario
della infrastruttura, il secondo, un tavolo tecnico, con la
società Sian, ente pubblico che dà il nulla osta sulla
potabilità delle acque.
C'è anche la ipotesi, concreta, che il prefetto dell'Aquila,
Giancarlo Di Vincenzo, convochi a sua volta un tavolo per una
emergenza che potrebbe creare serie problematiche a 700mila
cittadini correlati alla erogazione di acqua provenienti dalle
sorgenti del Gran Sasso. Tra le verifiche più importanti le
infiltrazioni nell'acquifero, problematica denunciata dalle
associazioni ambientaliste che ha portato che ha portato alla
nomina di un commissario chiamato ad attuare un progetto di
messa in sicurezza.
Sempre da fonti vicine al commissario, è emerso il disappunto
di Caputi legato alla tardiva comunicazione di una presunta
rottura e in innalzamento dei valori da parte di Italferr allo
stesso ufficio del commissario. Caputi, che ha poteri di deroga
nell'affidamento degli appalti, ha affidato alla Italferr
l'incarico dei sondaggi e della redazione e firma del progetto
in quanto società a totale capitale dello Stato. (ANSA).
Gran Sasso: il traforo resta percorribile con il semaforo
Decisivi per circolazione 2 summit verifica potabilità e lavori