(ANSA) - MONTESILVANO MARINA, 18 OTT - Pescara - sede della
quinta tappa della Mediolanum Padel Cup - è seconda per numero
di campi (87 di cui 37 indoor) e circoli (30) dietro a Teramo
che conta 105 campi per 39 club. Al terzo posto c'è Chieti con
85 campi e 34 club davanti all'Aquila che conta su 48 campi di
gioco per 24 club.
La crescita vertiginosa del padel in Abruzzo si incastona in un
trend straordinario per il nostro Paese. Il FIP World Padel
Report 2024 - la 'Bibbia' del padel della International Padel
Federation - ha inquadrato un bilancio per l'Italia che si
specchia nella incredibile passione per la racchetta tra
cristalli e grate: siamo la seconda nazione al mondo, dopo la
Spagna, per numero di strutture, campi, giocatori e fan del
padel.
Spiega Carlo Ferrara responsabile del FIP Research & Data
Analysis Department: "In Italia siamo a un passo dai 10mila
campi. Basti pensare che lo scorso giugno eravamo a quota 9.300
campi e appena tre mesi dopo siamo a quota 9500, a fronte di
oltre un milione e mezzo di praticanti tra agonisti e amatori. E
l'Abruzzo è tra le regioni che stanno crescendo con rapidità
impressionante". Se lassù c'è sempre il Lazio con 1950 campi -
seguito dalla Lombardia (1.256 campi) e dalla Sicilia (850) - e
la provincia di Roma domina con 1513 campi da gioco e quindi uno
ogni 3mila abitanti, Pescara fa segnare un rapporto tra numero
di campi e popolazione tra i più bassi al mondo, con un campo di
gioco ogni 1380 abitanti. E non vi è dubbio che la sfilata di
campioni che si daranno battaglia al Magister Village di
Montesilvano nella tappa della Mediolanum Padel Cup, torneo Open
FITP da 15mila euro di Prize Money, uno dei più alti d'Italia,
contribuirà a spingere ancor di più la disciplina della
racchetta corta che ha fatto impazzire gli italiani. (ANSA).
Boom del padel in Abruzzo, campi decuplicati e Teramo in vetta
Dati emergono a margine del Mediolanum Padel Cup a Montesilvano