Abruzzo

Autismo:Asl Chieti avvia riabilitazione pazienti in lista attesa

Finora 600 diagnosticati, 160 aspettano la presa in carico

Redazione Ansa

(ANSA) - CHIETI, 23 OTT - La Asl Lanciano Vasto Chieti ha avviato la riabilitazione per i pazienti con diagnosi di autismo in lista di attesa e che non hanno ancora trovato risposta nei centri accreditati, causa esaurimento del budget, nell'unità operativa a valenza dipartimentale istituita dal direttore generale Thomas Schael due anni fa ad Atessa. "Abbiamo già arruolato i primi pazienti, con l'obiettivo di azzerare le attese in breve tempo: i minori che già seguono le terapie riabilitative sono 360 presso il privato accreditato, mentre altri 160 sono in lista d'attesa; più contenuti i numeri degli adulti, con 59 in trattamento e 4 in attesa - spiega Riccardo Alessandrelli, responsabile della Neuropsichiatria infantile - Quello della presa in carico rappresenta davvero un momento di crescita importante per il nostro Servizio, che fino a due anni fa non esisteva in forma così strutturata e articolata, fatta salva l'attività di qualche singolo professionista prestata a livello territoriale".
    Oggi, continua Alessandrelli, "abbiamo un organico costituito da 6 neuropsichiatri infantili, 12 psicologi, di cui gli ultimi assunti di recente proprio per questa nuova attività, 1 logopedista, 1 tecnico di riabilitazione psichiatrica, 5 assistenti sociali e 2 infermiere, e altre unità del comparto sono in arrivo. E' un'équipe multidisciplinare assai nutrita, che la Direzione Aziendale, consapevole delle necessità di questi pazienti, ha costruito per tempo proprio per andare oltre la fase della diagnosi e occuparsi anche della parte riabilitativa. I pazienti diagnosticati nella nostra Unità operativa sono finora 600, e ai 160 in attesa della presa in carico abbiamo cominciato a dare risposte in prima persona. Per questa attività, appena iniziata - aggiunge Alessandrelli - abbiamo già in trattamento i primi 11 utenti, ma contiamo di arrivare a 40 a breve. Il nostro obiettivo è svolgere gli interventi riabilitativi in 3 sedi territoriali, dislocate strategicamente nelle aree Chieti-Guardiagrele, Lanciano-Atessa, Vasto-San Salvo, a ognuna delle quali affidare circa 100 pazienti, così da soddisfare interamente le richieste e azzerare le attese".
    Per ciascun utente, spiega ancora il responsabile della Neuropsichiatria infantile, "viene stilato un piano educativo-abilitativo personalizzato, tenendo conto dei punti di forza e delle difficoltà specifiche di quella persona, ma anche dei suoi interessi e abitudini. In provincia di Chieti sul fronte dell'autismo c'è sicuramente ancora da lavorare, ma l'impegno dell'Azienda sanitaria è totale, come risulta evidente da numeri e prestazioni offerte". (ANSA).
   

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