Abruzzo

G7 a Pescara, 'transenne trappola sulla corsia per ipovedenti'

Consigliera opposizione "e gli insediamenti umani inclusivi"?

Redazione Ansa

(ANSA) - PESCARA, 23 OTT - "Alla festa dei grandi, i fragili cedono il passo", con le transenne posizionate per questioni di sicurezza che "diventano una trappola per chi usufruisce della corsia per ipovedenti". E' l'osservazione della consigliera comunale Simona Barba che fa notare come a Pescara, "in questi giorni di festa per il G7", il centralissimo Corso Umberto sia stato "allestito per la passeggiata dei grandi per vedere lo stand per l'Agenda 2030, che tra i vari punti ha l'Obiettivo 11 'Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, resilienti e sostenibili'". "Per questioni di sicurezza sono state inserite delimitazioni degli spazi - sottolinea in una nota - ma nessun responsabile si è posto il problema che le transenne così posizionate sono una trappola per chi usufruisce della corsia per ipovedenti. Il percorso loro dedicato non è certo inclusivo né sicuro".
    "Quanta strada servirà per arrivare al giusto approccio per l'eliminazione delle barriere architettoniche e alla città inclusiva?" si chiede l'esponente di Avs-Radici in Comune, all'opposizione nel Consiglio comunale di Pescara.
    "Il Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche (Peba) è stato l'ultimo argomento trattato nella Commissione Controllo e Garanzia - prosegue la consigliera - ed è purtroppo chiaro il lungo percorso che andrà fatto per arrivare a una formazione corretta dei responsabili, dei progettisti e degli addetti ai lavori, se persino nel momento della massima ospitalità e visibilità che stiamo offrendo ai media ce ne siamo dimenticati, completamente". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it