Abruzzo

Ricerca, anche l'Università 'd'Annunzio' protagonista al G7

Le attività di cooperazione dell'ateneo in mostra a Pescara

Redazione Ansa

(ANSA) - PESCARA, 24 OTT - L'Università "G. d'Annunzio" Chieti-Pescara è presente al G7 con tutte le sue ricerche nel mondo, su tematiche globali quali salute, sicurezza alimentare, clima e malnutrizione infantile. Attività che confermano l'impegno dell'ateneo in materia di cooperazione con i Paesi emergenti e del Mediterraneo. Tra i progetti principali spiccano quelli in Sudan per migliorare le cure chirurgiche infantili, in Costarica per il rischio sismico, in Nepal per gli ambienti estremi e in Albania e Cipro per gli scavi archeologici. Le varie attività sono protagoniste nel sito di #insiemeperglisdg allestito in piazza Sacro Cuore a Pescara.
    "Le attività che noi ricercatori svolgiamo nel mondo - afferma il delegato del Rettore alla Terza missione, Enrico Miccadei - riguardano tutti i Paesi del G7 e soprattutto quelli in via di sviluppo. Le tematiche di salute, sicurezza alimentare, clima, acqua e malnutrizione infantile sono progetti di ricerca e di valorizzazione delle conoscenze in cui il nostro ateneo si impegna da decenni".
    Il rettore della "d'Annunzio", Liborio Stuppia, conferma l'impegno internazionale per quella che definisce "un'Università aperta allo sviluppo e alla cooperazione con gli altri Paesi nel mondo, non solo verso l'Adriatico, ma verso tutti i Paesi del Mediterraneo, guardando verso i quelli emergenti".
    Un importante progetto di cooperazione è quello del Sudan, dove l'Università ha messo in campo i suoi medici migliori, coordinati da Pierluigi Lelli Chiesa, per ottimizzare "sinergie cliniche, formative e organizzative per le cure chirurgiche con particolare riferimento all'infanzia negli stati di Gezira e Kassala". Il rettore continua sottolineando che altri progetti importanti, in questo momento, sono quelli con il Costarica per il rischio sismico e idrogeologico, con il Nepal per gli ambienti estremi e con l'Albania e Cipro per gli scavi archeologici.
    "L'Università, quindi, attraverso la sua missione di valorizzazione delle conoscenze e delle ricerche - viene sottolineato - cerca di portare nuovo sviluppo sociale e si pone in prima fila per essere veicolo di pace, serenità e prosperità". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it