(ANSA) - TERMOLI, 04 NOV - "Dal 14 luglio scorso circa 500
persone del reparto motori fire 8 e 16 valvole sono in cassa
integrazione. Non lavorano da quasi 4 mesi e il resto dello
stabilimento saltuariamente è a casa".
"È sempre più evidente il rischio di ulteriori
ridimensionamenti o chiusure dei siti italiani - dichiara
Stefania Fantauzzi dell'Usb di Termoli -. La vicenda
dell'impianto di batterie di Acc è emblematica delle ambiguità
di Stellantis".
Nell'impianto di Termoli si producono anche motori ibridi
metano-benzina e Gpl/benzina destinati al mercato estero e in
particolare verso l'Africa, America del Sud e India.
Secondo l'Usb, tale produzione che occupa oltre 800
lavoratori a pieno regime è a rischio trasferimento entro breve
termine in Algeria. "Siamo preoccupati - aggiunge la Fantauzzi
-. E' un anno che si parlano prospettive e intanto ci stanno
togliendo le meccaniche che ci davano da lavorare ovvero il
reparto cambi già chiuso ad aprile scorso ed ora il motore 8 e
16 valvole dovrebbe essere delocalizzato in Africa del Nord. Una
situazione per noi inaccettabile".
Intanto il prossimo 7 novembre l'Assessore regionale Andrea
Di Lucente ha convocato un incontro con le organizzati sindacali
del Molise su automotive. (ANSA).
Usb, per Stellantis Termoli cig da luglio per 500 lavoratori
Del reparto motori fire 8 e 16 valvole, azienda ambigua