Abruzzo

Amianto in sede polizia locale, trasferita parte del personale

Comune Chieti risponde a Uil Fp che ha presentato un esposto

Redazione Ansa

(ANSA) - CHIETI, 06 NOV - L'amministrazione comunale di Chieti è intervenuta all'indomani della presentazione di un esposto alla Procura della Repubblica di Chieti da parte della Uil Funzione pubblica che ritiene inadempiente il Comune nei confronti della Polizia locale, nella cui sede è stata accertata la presenza di amianto già tre anni fa. Il sindaco Diego Ferrara e l'assessore al Personale Massimo Cassarino hanno fatto sapere che le aree esposte sono state messe in sicurezza e che sono quasi definiti i lavori di sistemazione di una sezione del Comando dove la settimana prossima sarà collocata parte del personale. Nel frattempo è stato disposto il trasferimento degli altri agenti al quinto piano della sede comunale di viale Amendola, una "dislocazione resa possibile da ulteriori trasferimenti interni di altri uffici che sono in atto, questo finché non saranno terminati i lavori di bonifica dell'area dov'è stato rinvenuto l'amianto" sottolineano sindaco e assessore.
    Tali interventi saranno programmati a seguito dell'approvazione del bilancio, trovando l'adeguata copertura delle somme per la successiva esecuzione". Ferrara e Cassarino evidenziano, inoltre, che "questo stato dell'arte è bene a conoscenza sia della comandante e degli agenti sia dei sindacati, con i quali - dicono - abbiamo avuto più occasioni di confronto, al fine di trovare la soluzione migliore per la salute e per le speciali peculiarità delle funzioni di Polizia Locale. Prendiamo atto dell'esposto fatto alla Procura, ma siamo oltremodo fermi nel dire che da parte nostra non c'è stata negligenza. I tempi sono dettati dalla complessa situazione degli spazi e dalla necessità di trovare una soluzione ottimale nel più ristretto arco temporale, cosa che ad oggi ci porta a escludere alternative non facilmente praticabili, come prospettato in più di una riunione anche ai sindacati, affinché il Corpo di Polizia Locale possa continuare a operare in sicurezza. Cosa - concludono Ferrara e Cassarino - accaduta con l'idea di utilizzare la sede di Piazza Carafa lasciata vuota da Teateservizi, o di spostarli al Polo Tecnico, su cui è tuttora aperta un'interlocuzione con la Provincia e gli altri soggetti coinvolti per vagliare la tempestiva praticabilità anche di quella dislocazione". (ANSA).
   

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