Abruzzo

Consiglio regionale Molise,allevatori e agricoltori in audizione

Negli 'Incontri del lunedì' analizzate problematiche del settore

Redazione Ansa

(ANSA) - CAMPOBASSO, 12 NOV - I vertici del Consiglio regionale del Molise, nel tradizionale appuntamento 'Incontri del lunedì' con il territorio e le sue evidenze socio-economiche, hanno incontrato a Palazzo D'Aimmo, a Campobasso, una delegazione guidata dal presidente del 'Comitato allevatori e agricoltori', Guglielmo Lauro, che ha rappresentato alcune problematiche relative ai pascoli molisani. Presenti per il Consiglio regionale il presidente Quintino Pallante, la vicepresidente Stefania Passarelli, il presidente della 3/a Commissione, Armandino D'Egidio, e i capigruppo Micaela Fanelli (Pd) e Andrea Greco (M5s). Gli allevatori hanno evidenziato una serie di questioni che investono le loro aziende, dalla regolamentazione dell'assegnazione dei pascoli all'apertura e chiusura della stagione di pascolo, dalla scelta del soggetto demandato dalla Regione alla procedura di Valutazione incidenza (Vinca), all'attivazione di specifiche politiche per impedire che le aziende abbandonino il territorio destinandolo a un graduale spopolamento. Alcune di queste riguardano il pascolo sull'intero territorio regionale, altre, in particolare, in quello che ricade nel Parco nazionale di Abruzzo, Lazio e Molise (Pnalm).
    Pallante, a conclusione della riunione, ha evidenziato che le diverse problematiche sottoposte ai capigruppo necessitano di un approfondimento tecnico, "anche per definire i confini di un eventuale intervento dell'Assise che può essere diretto, se di competenza - ha spiegato - ovvero indiretto, attraverso un'opera di persuasione presso altre istituzioni chiamate a svolgere un ruolo nelle questioni evidenziate. Fermo restando - ha aggiunto - l'interesse del Consiglio regionale a tutelare l'ambiente, i pascoli in particolare, gli allevamenti e le aziende che li gestiscono, il territorio e la fruizione di questo a residenti, turisti, imprenditori e a ogni soggetto che possa positivamente operare per fermare lo spopolamento delle nostre aree interne e valorizzarne le grandi ricchezze naturali e paesaggistiche nel pieno rispetto della loro biodiversità". (ANSA).
   

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