(ANSA) - L'AQUILA, 12 NOV - Le associazioni che gestiscono i
Centri diurni per persone con disabilità a L'Aquila hanno
inviato una lettera aperta al sindaco Pierluigi Biondi per
esprimere "preoccupazione" per la mancata attuazione della
convenzione siglata due anni fa con il Comune.
Questa convenzione, nata con l'obiettivo di creare una
sinergia tra il Comune e i Centri e definire i piani operativi,
non è mai entrata in vigore "a causa di ostacoli burocratici e
della mancata collaborazione con la Asl n.
"E' difficile spiegare alle famiglie delle persone con
disabilità - si legge nella lettera - che, nonostante gli sforzi
e la volontà di migliorare, siamo ancora fermi, intrappolati
nella burocrazia. Queste famiglie vivono ogni giorno sfide
immense, e il sostegno promesso dal Comune rappresentava una
promessa di dignità e miglior qualità della vita".
Il documento ricorda che, nonostante un recente incontro con
l'assessore alle Politiche sociali, non ci sono stati progressi
concreti e la convocazione di un tavolo di lavoro per settembre
è stata disattesa. Le associazioni sottolineano anche
l'inadeguatezza dei fondi destinati al "dopo di noi" (100.000
euro, che si traducono in appena 4.000 euro per persona), cifra
considerata insufficiente "per rispondere alle esigenze di chi
necessita di assistenza per affrontare il futuro con serenità".
I centri diurni presenti in città, gestiti dal volontariato,
accolgono oltre 100 persone con disabilità. "Questi centri -
viene ribadito nella lettera - non sono semplicemente luoghi di
accoglienza: sono punti di riferimento, spazi di socialità e
crescita per persone che spesso si sentono ai margini della
società".
Viene anche ricordato che da mesi è sospesa, senza alcun
sviluppo, la richiesta di convocare la III Commissione dedicata
al tema della disabilità, che aveva l'ambizione di creare un
luogo istituzionale di incontro tra Comune e Asl". A firmare la
lettera le associazioni: Abitare Insieme, Associazione Italiana
Persone Down, Aism, Aptdh, Comunità XXIV Luglio, Progetto di
Vita, Unione Italiana Lotta alla Distrofia muscolare,180 Amici.
(ANSA).
Disabilità a L'Aquila, le associazioni scrivono al sindaco
Lettera denuncia impasse burocratica, servono risorse adeguate