(ANSA) - LANCIANO, 12 NOV - "La Rianimazione di Lanciano non
chiude e stop alle polemiche sui farmaci, che non mancano.
Finora solo menzogne".
In due mesi la Asl ha valutato le strade percorribili per
limitare i disagi e non creare buchi assistenziali ai malati.
"Abbiamo trovato il modo per far coesistere entrambe - ha
aggiunto Schael - rispettando la separazione dei percorsi e le
condizioni di sicurezza ospitando quattro posti letto di Utic
nella Rianimazione; quest'ultima ne disporrà di altri quattro,
di cui due nel blocco operatorio per i pazienti che hanno subito
interventi e necessitano di assistenza intensiva. Una soluzione
che non sacrifica alcuna attività ed è in linea con la dotazione
di posti letto previsti nel Dm 70 sul fabbisogno in base ai
bacini di utenza".
Quanto al rifacimento dell'Utic, l'opera richiede un
investimento di 2,5 milioni di euro sul quale c'è l'impegno
della Regione Abruzzo con finanziamento aggiuntivo. In merito
alla polemica sui farmaci, Schael ha detto: "Non abbiamo
tagliato nulla e lo dimostra il fatto che la nostra spesa
farmaceutica è sempre alta, 120 milioni di euro come nel 2023.
Mai potremmo negare ai pazienti le specialità medicinali di cui
hanno bisogno, né paracetamolo né altri più costosi. E' un
fatto, però, che alcune molecole non sono disponibili sul
mercato nazionale e internazionale, come riportato anche dal
sito Internet dell'Aifa, e per non lasciare scoperti i pazienti
abbiamo acquistato farmaci con la stessa formulazione, ma più
costosi". (ANSA).
Schael a Lanciano 'Rianimazione non chiude,finora solo menzogne'
Dg Asl, non abbiamo tagliato nulla, spesa farmaceutica come 2023