(ANSA) - L'AQUILA, 15 NOV - "Per me la poesia è ricerca
storica e, al contempo, espressione esistenziale". Poeta,
saggista e traduttore, nato a Dresda il 9 ottobre 1962, Durs
Grünbein è considerato una delle voci più significative della
poesia tedesca ed europea contemporanea.
Grünbein ha espresso il suo orgoglio per l'invito ricevuto:
"Mi sento molto onorato - ha detto - anche per essere stato
preceduto, nelle passate edizioni, da nomi importanti della
poesia internazionale, dagli Usa all'Europa, oltre che
dall'Asia". La sua presenza è stata occasione per un confronto
sulla poesia contemporanea. "A mio avviso - ha detto - è
importante che la poesia esprima coscienza storica. Per me,
comunque, la poesia è anche una questione di espressione
esistenziale". La riflessione del poeta si intreccia
strettamente con il contesto della sua città natale, Dresda,
devastata dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, un
luogo che ha plasmato il suo immaginario poetico. "La mia - ha
sottolineato - è una ricerca storica del tempo perduto. Vengo da
Dresda, una città dal passato difficile che ho cercato di
ricostruire attraverso la mia ricerca. Tuttavia - ha aggiunto -
col tempo sono sempre sorte molte domande che hanno ampliato il
mio raggio di indagine".
Grünbein ha raccontato di essere già stato a L'Aquila due
volte, una delle quali dopo il terremoto del 2009. "Sono tornato
qui - ha detto - spinto dalla curiosità di osservare e
comprendere i segni lasciati da una catastrofe di tale portata,
sia sulla città sia sulle persone. Sono rimasto impressionato
dall'enorme lavoro di ricostruzione portato avanti in questi
anni".
Alla presentazione hanno partecipato il direttore
territoriale di Bper Banca, Giuseppe Marco Litta, il segretario
del Premio, Giuliano Tomassi, la presidente della Giuria,
Stefania Pezzopane, l'assessore del Comune dell'Aquila Paola
Giuliani. (ANSA).
Grünbein, la mia poesia è una ricerca del tempo perduto
Presentato l'ospite dell'edizione 2024 del premio 'Bonanni'