Abruzzo

Dà in escandescenza al Pronto soccorso di Teramo, arrestato

La notte precedente aveva aggredito un infermiere

Redazione Ansa

(ANSA) - PESCARA, 16 NOV - La notte precedente aveva aggredito un infermiere, mentre ieri pomeriggio stava dando in escandescenza al Pronto soccorso dell'ospedale 'Mazzini' di Teramo: protagonista della vicenda un marocchino di 35 anni, arrestato dagli agenti della Squadra volante della questura teramana per violenza e resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate.
    Gli agenti intervenuti accertavano che si trattava della stessa persona che durante la notte precedente, sempre presso il Pronto Soccorso dell'ospedale di Teramo, aveva aggredito un infermiere, colpendolo con un pugno. provocandogli lesioni giudicate guaribili in tre giorni: per l'accaduto l'uomo era stato denunciato per il reato di lesioni a personale sanitario, introdotto dalla recente normativa.
    Il 35enne era agitato e asseriva, in maniera confusa, che il personale medico non gli avesse rilasciato il verbale di Pronto Soccorso di una precedente visita effettuata nella mattinata, pretendendo di avere le analisi svolte nelle precedenti visite.
    Nonostante il tentativo degli agenti di calmarlo, l'uomo continuava ad agitarsi riferendo di non essere stato visitato.
    Pertanto i poliziotti lo hanno invitato a lasciare il Pronto Soccorso, in quanto stava causando un'interruzione di pubblico servizio in considerazione della presenza di numerosi utenti in attesa di visite. A quel punto l'uomo ha cominciato a sbracciarsi e spintonare i poliziotti, ingaggiando una colluttazione dopo averli buttati a terra. Gli agenti a fatica sono riusciti a bloccarlo e lo hanno arrestato: uno dei poliziotti intervenuti ha riportato lesioni giudicate guaribili in sette giorni.
    L'arresto è stato poi convalidato dal giudice che ha disposto nei confronti dell'uomo la misura cautelare dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. (ANSA).
   

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