(ANSA) - SULMONA, 25 NOV - Alle porte del centro antiviolenza
"La Libellula" di Sulmona hanno bussato finora 72 donne, 16 più
del 2023. Dati in aumento anche nel centro antiviolenza "Donna",
che opera a Castel di Sangro, dove si registrano 23 nuove prese
in carico, in sensibile aumento rispetto all'anno scorso.
Dal 2015 la cooperativa si occupa anche della "Casa delle
Donne", la prima casa rifugio istituita in Abruzzo, che ha
ospitato nel 2024 otto donne e 10 minori. I numeri continuano a
salire, come confermano Laura Di Nicola ed Elena Bussi,
rispettivamente coordinatrice e responsabile dei servizi
antiviolenza.
"La fascia d'età maggiormente rappresentativa delle donne
prese in carico resta quella compresa fra i 30 e i 49 anni,
seguono per numerosità le donne appartenenti alla fascia di età
50/56 anni di pari passo con le donne più giovani appartenenti
alla fascia di età 18/29, confermando una maggiore
consapevolezza della problematica della violenza di genere da
parte delle giovani generazioni" spiega il presidente della
cooperativa, secondo il quale "la violenza di genere è
trasversale e colpisce donne di ogni estrazione sociale e
livello culturale".
Dai dati emerge infatti che la maggior parte delle donne ha
il diploma di maturità e che alcune hanno conseguito una laurea.
Circa la metà non hanno un lavoro stabile o sono disoccupate,
confermando come "l'assenza di una fonte di reddito costituisca
un ulteriore ostacolo per le donne che devono affrontare un
percorso di fuoriuscita dai maltrattamenti" sottolineano Di
Nicola e Bussi. La maggior parte delle donne accolte è di
nazionalità italiana ed è vittima di violenze che si consumano
all'interno delle relazioni sentimentali e familiari,
soprattutto dal partner o ex partner, alcune di loro sono
vittime dei maltrattamenti di padri e/o fratelli e solo di rado
ad agire la violenza è stato un amico/conoscente della donna. La
violenza rilevata più frequentemente è quella psicologica che
accompagna molto spesso altre forme di violenza, anch'esse molto
frequenti, fra cui quella fisica, economica e sessuale. (ANSA).
Centri antiviolenza, aumentano casi a Sulmona e Castel di Sangro
Operatrici, 'donne giovani più consapevoli'