Abruzzo

Stellantis avvia ad Atessa la produzione del Ducato elettrico

Il furgone ha una quota di mercato dell'11,2%

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 25 NOV - Stellantis ha avviato la produzione della versione completamente elettrica del celebre Fiat Professional Ducato - presso lo stabilimento di Atessa, in Abruzzo.
    Il Fiat Professional Ducato è il primo furgone di grandi dimensioni Stellantis in Europa con una quota di mercato dell'11,2% nei primi dieci mesi del 2024. Nel segmento dei furgoni di grandi dimensioni, il Ducato detiene un quota di mercato del 24% in Italia, consolidando ulteriormente - sottolinea Stellantis - la sua posizione di leader del mercato.
    In Francia, il Ducato raggiunge risultati altrettanto straordinari, posizionandosi al secondo posto nel suo segmento e diventando il primo Large Van di Stellantis. Sul podio, al secondo posto anche in Polonia, così come in Spagna e Portogallo occupa la terza posizione nel segmento. Per quanto riguarda il segmento dei veicoli ricreazionali, il Ducato è leader in Europa con una crescita di 5 punti percentuali rispetto allo scorso anno e con il 70% dei veicoli ricreazionali in circolazione sulle strade europee su base Ducato. Inoltre, il Ducato è stato premiato come Best Camper Base Vehicle of the Year del 2024 dai lettori della rivista specializzata tedesca Promobil, un onore ricevuto per il sedicesimo anno consecutivo.
    Il Ducato elettrico - spiega Stellantis - presenta un'autonomia di guida notevole, opzioni di ricarica rapida e configurazioni multiple che lo rendono adattabile a più settori, dalla logistica ai servizi, ma non solo.
    Lo stabilimento produttivo di Atessa, nato nel 1979 come joint venture tra Fiat e Psa-Peugeot Citroën, è entrato in funzione nel 1981 vicino a Chieti. Con una superficie di oltre 1,2 milioni di metri quadrati, questo iconico stabilimento rappresenta il più grande e maggiormente flessibile impianto per veicoli commerciali leggeri in Europa, con la capacità di produrre fino a 1.200 veicoli al giorno. Attualmente, l'80% della produzione viene esportata in 75 Paesi, a dimostrazione dell'importanza internazionale dello stabilimento. (ANSA).
   

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