Abruzzo

Donna accoltellata: console onorario, sconcerto per domiciliari

Ciccarelli, 'a rischio sicurezza vittima e comunità locale'

Redazione Ansa

(ANSA) - PESCARA, 26 NOV - "Sconcerto" e "preoccupazione" per la concessione degli arresti domiciliari all'infermiere di 31 anni accusato di tentato omicidio per l'accoltellamento in strada di una donna brasiliana di 58 anni a Cepagatti (Pescara), sua vicina di casa: a parlare è il Console Onorario del Brasile di Pescara, Vanderlei Ciccarelli, che si dice "indignato" per la decisione e chiede che le autorità locali "rivedano urgentemente le condizioni imposte all'aggressore, al fine di garantire la protezione integrale della vittima e della comunità".
    L'aggressione è avvenuta lo scorso 20 novembre. Dopo avere portato i cani a fare una passeggiata la donna era in strada e stava cercando le chiavi per aprire il cancelletto d'ingresso della sua abitazione: all'improvviso è arrivato il 31enne che, senza alcun motivo apparente, l'ha avvicinata per spingerla e colpirla con un oggetto acuminato alla spalla e al collo, dandosi poi alla fuga.
    L'uomo è stato individuato e arrestato per tentato omicidio dai carabinieri poco dopo l'aggressione: il 23 novembre all'infermiere sono stati concessi gli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico.
    "Sottolineiamo che la vittima non è stata preventivamente informata di questa decisione - ha spiegato il console - il che ha generato in lei uno stato di panico, temendo per la propria sicurezza e per la possibilità di nuovi attacchi. Comprendiamo che vi siano affermazioni relative alle condizioni mentali dell'aggressore. Tuttavia, una persona considerata incapace di controllare le proprie azioni non dovrebbe essere in circolazione senza misure rigorose di contenimento e supervisione".
    Secondo il console onorario Ciccarelli "la violenza non può essere giustificata, e la sicurezza delle persone deve essere una priorità assoluta". "Continueremo a offrire tutto il supporto necessario alla cittadina brasiliana e alla sua famiglia - ha concluso - e siamo in contatto diretto con le autorità locali per monitorare gli sviluppi del caso". (ANSA).
   

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