(ANSA) - VILLA SANTA MARIA, 29 NOV - Prendi un vecchio libro
di poesie di un maestro elementare, uniscilo con dialetto
abruzzese e ricordi dell'infanzia, poi aggiungo un pizzico di
Grecia, di Salonicco, di bouzouki, oud e saz: alla fine impasta
tutto, con grazia, senza agitare, guarnisci con beat elettronici
e avrai la ricetta ancestrale di Disangro. Se ne parlerà sabato
7 dicembre a Villa Santa Maria, dalle 15:30 alle 19 presso la
Fondazione Falconio, dove sarà presentata la proposta musicale
di Costantino Polidoro, in arte Disangro.
Ad introdurre l'artista, abruzzese doc, ma trapiantato a
Bologna, sarà il cantore, musico e compositore Michele Avolio
che relazionerà su origini e sviluppo della musica dialettale
abruzzese. A moderare i lavori il giornalista di LaQTv Luigi Di
Fonzo, che introdurrà i saluti del presidente dell'Ordine dei
giornalisti d'Abruzzo, Stefano Pallotta e del presidente della
Fondazione Falconio, Francescopaolo Falconio.
La sorpresa della giornata sarà rappresentata da un ospite
d'eccezione, il Premio Tenco 2024 e cantautore abruzzese Mimmo
Locasciulli che al termine della presentazione incontrerà
giornalisti e ospiti nel corso degustazione dei prodotti
biologici IoconBio, 'maritati' ai vini Casale Vagli.
L'evento rientra nel programma di formazione continua dei
giornalisti che potranno accreditarsi attraverso la piattaforma
formazione giornalisti per il riconoscimento di crediti
formativi. L'ingresso al pubblico sarà consentito fino a
esaurimento posti. (ANSA).
Le note di Disangro fra musica mediterranea e dialetto abruzzese
Il 7 dicembre presentazione alla Fondazione Falconio