(ANSA) - L'AQUILA, 29 NOV - E' stato presentato oggi, nella
Casa di reclusione di Sulmona, un libro-fumetto che rilegge la
Divina Commedia attraverso il tema della violenza di genere. Un
lavoro realizzato dai detenuti con il contributo e il
monitoraggio di esperti che coinvolge detenuti e figure esperte
per offrire una chiave moderna nell'interpretazione di
personaggi come Francesca, Pia e Piccarda.
La creazione del fumetto, pubblicato da Masciulli, ha visto
la collaborazione di esperti, del Cpia (Centro provinciale
istruzione adulti) L'Aquila, con il supporto
dell'amministrazione penitenziaria e della Fondazione Carispaq.
L'incontro ha visto i saluti del direttore della struttura,
Stefano Liberatore, e della dirigente scolastica Alessandra De
Cecchis. A seguire, sono intervenute Elisabetta Santolamazza,
capo area trattamentale, e le legali Cristina Marcone e Simona
Giannangeli, impegnate nel contrasto alla violenza di genere.
Tra i presenti anche Lorenzo Scocciolini, autore di un libro sul
femminicidio nella Divina Commedia che è stato letto nell'ambito
del progetto come spunto per il fumetto. All'incontro hanno
partecipato, inoltre, la psicologa Rosa Anna Passaretti, oltre
alla dottoressa Valentina Cavallucci e ad alcuni detenuti che
contribuiranno con letture e testimonianze, affidate agli
attori: Giorgia Cironi, Francesca Galasso e Pietro Becattini. A
condurre l'evento è stata la giornalista Chiara Buccini.
"Le storie di Francesca, Pia e Piccarda - spiegano le due
docenti del Cpia Antonella Iulianella e Concetta Berlantini -
sono accomunate non solo dalle violenze cui sono state
sottoposte, ma anche da una visione più emancipata della loro
femminilità. La forma fumetto possiede una forte valenza
didattica". (ANSA).
Un fumetto con i detenuti contro la violenza di genere
Iniziativa al Carcere di Sulmona in collaborazione con Cpia