(ANSA) - L'AQUILA, 30 NOV - Un cesto di "prodotti tipici" da
consegnare a ciascuno dei componenti del Tribunale
amministrativo regionale: questa la singolare mobilitazione che
l'associazione l'Associazione Nazionale per la Tutela
dell'Ambiente e della Vita Rurali intende portare avanti martedì
3 dicembre dalle 10 davanti alla sede del Tar Abruzzo all'Aquila
per protestare contro la decisione di rinviare l'esame di merito
della delibera sull'abbattimento dei cervi in Abruzzo a maggio,
praticamente a stagione venatoria conclusa.
L'iniziativa, organizzata in forma ristretta, avrà un taglio
ironico: i manifestanti consegneranno i cesti per "rifocillare"
i componenti del Tar.
Nei cesti, però, saranno presenti quasi solo peperoncini,
definiti "gli unici prodotti agricoli risparmiati dalla fauna
selvatica". L'iniziativa mira a sensibilizzare agricoltori e
automobilisti danneggiati dai cervi. I promotori sottolineano
inoltre i rischi sanitari legati alla sovrappopolazione di
cervi, come i focolai di tubercolosi bovina registrati a Roio
Colle (L'Aquila), che hanno portato all'abbattimento di 200
bovini infettati al pascolo condiviso. L'associazione teme anche
un impatto sull'orso marsicano. (ANSA).
Caccia al cervo in Abruzzo, da agricoltori cesti per il Tar
Protesta ironica dell'associazione contro rinvio merito a maggio